Dall’autonomia differenziata ai percorsi degustativi: parte stasera il Procida Sud Festival
Al via questa sera, alle ore 19:00, nella splendida cornice di Casale Vascello, nel punto più
alto della variopinta isola di Procida, con affaccio spettacolare sul caratteristico Porto della
Corricella, la V^ edizione del ‘Procida Sud Festival’.
di ANGELA ARENA
L’evento, in gemellaggio con il comune di S.Andrea di Conza in provincia di Avellino,
nasce da un’idea di Antonio Visaggio, un cittadino procidano, allo scopo precipuo di
valorizzare la cultura identitaria del Sud d’Italia, partendo dal territorio e dai prodotti
locali, raccontandone le origini e le antiche tradizioni in modo da diffonderne, non solo,
un consumo sempre più consapevole, ma per differenziarli in un’ epoca, come quella che
stiamo attraversando, che tende ad omologare tutto.
Nel corso della manifestazione, infatti, sono previsti una serie di percorsi degustativi nel
cuore del centro storico, tra “Schianata” e “Vasceddo”, dove sarà possibile assaggiare tra le
varie eccellenze gastronomiche i prodotti caseari del litorale domizio, già celebrati in
epoca romana da Plinio il Vecchio nella sua ‘Naturalis Historia’, laddove, esaltandli,
parlava di ‘laudatissimum caseum’.
Tuttavia, sebbene dedicata alle eccellenze e alle rivendicazioni culinarie del Meridione, la
kermesse, già presente nel programma di ‘Procida Capitale della cultura 2022’, nel tempo è
diventata occasione per parlare delle ataviche problematiche che attanagliano il Sud Italia
sotto diversi aspetti, tra cui lo storico divario tra Nord e Sud della nostra Penisola.
La quinta edizione del festival, infatti, non si soffermerà solo sulle prelibatezze a km zero,
ma si aprirà con un dibattito sulla questione dell’Autonomia Differenziata e sullo
spopolamento delle aree interne del nostro appennino, attraverso le considerazioni del
professore di statistica economica, nonché consigliere Svimez, Antonio Busetta, che nel suo
ibro ‘La rana e lo scorpione’ riporta dati inquietanti ‘Su 20 milioni di abitanti, al Sud gli occupati
sono appena 6,1 milioni compresi i sommersi, con un Pil pro capite di 19200 euro e una
disoccupazione con un tasso triplo rispetto al nord ovest che ha un Pil pro capite di oltre 37000
euro, quasi il doppio del Sud’.
Il convegno sarà seguito da itinerari di tribal food, cucina tipica mediterranea, mercati
sostenibili tra cui “Sapere di Sapori Irpini ” ed un concerto di Daniele Sepe.
L’evento si concluderà domani, domenica 30 luglio e non ci sarà bisogno di prenotazione,
non ci saranno posti assegnati, fino ad esaurimento disponibilità.
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