Politica

Da Maria Rosaria Boccia ancora suggestioni su Arianna Meloni

di Lino Sasso -


Maria Rosaria Boccia torna a rivendicare il diritto di dire la propria verità, ma a mezzo social, dove non è previsto contraddittorio e dove può continuare a lanciare suggestioni senza correre il rischio di essere smentita. Dopo il forfait dato a È Sempre Cartabianca e alla nota attraverso la quale Bianca Berlinguer, all’indomani della puntata andata in onda con la sedia di quello che doveva essere l’ospite d’eccezione rimasta vuota, ha ricostruito l’accaduto, la Boccia a tornare sulla scena e a riprendersi dalla brutta figura. E, soprattutto, a tirare nuovamente in ballo la moglie del ministro Sangiuliano e la sorella della premier Arianna Meloni nella storia della mancata nomina a consigliere del ministro della Cultura per i Grandi eventi. Maria Rosaria Boccia insiste nel ritenere di aver “già fornito le prove che ero stata nominata consigliera”. Evidentemente non è così, tant’è che il conferimento di questo incarico non è mai stato perfezionato e, quindi, come ogni atto privo di una ratifica è semplicemente nullo, inesistente. Obiezione che chiunque opporrebbe nel corso di un dibattito come quello che avviene nei talk. Ma non è tutto, perché Maria Rosaria Boccia nel post su Instagram aggiunge, con il chiaro intento di creare suspence, che il ministro Sangiuliano l’avrebbe chiamata subito dopo una telefonata con Arianna Meloni relativa la tanta agognata nomina chiedendole di vedersi per raccontarle il contenuto della conversazione. Neanche a dirlo, arrivati al dunque, il racconto si interrompe. Se l’incontro ci sia stato o cosa si siano detti il ministro e la sua mancata consigliera su questa presunta telefonata non è dato saperlo. E anche questo, nel corso di un confronto, invece che di uno sproloquio sui social, sarebbe stato chiesto alla Boccia. La donna, però, continua a dire di voler raccontare la sua verità, ma senza accettare di farsi porre delle domande.


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