Cronache del Concertone: la pioggia ha annacquato le polemiche annunciate
Qualcuno, con un pizzico di velenosa ironia, diceva, aggirandosi del backstage del concertone del Primo Maggio a Roma: “se lo facessero anche il 15 agosto, pioverebbe ugualmente”. Riferendosi alla cattiva sorte meteorologica che negli ultimi anni colpisce la festa dei lavoratori.
Quest’anno il maltempo però ha usato la mano pesante, rovesciando sul Circo Massimo, luogo della manifestazione, ben due nubifragi. Costringendo a interrompere lo spettacolo per qualche minuto, per un guasto tecnico agli impianti. Ma la pioggia incessante non ha comunque vinto la battaglia. Sia per la forza con cui gli artisti si sono esibiti, sia per il pubblico temerario che nonostante le fiumane d’acqua e l’effetto pozzanghera non si è schiodato dalla propria postazione.
La grande maratona musicale, orfana di piazza San Giovanni in Laterano (interessata per i prossimi due anni dai lavori per il Giubileo, anche se il Sindaco Gualtieri ha promesso già un ritorno nel 2025) è stata trasmessa su Rai 3 a partire dalle 15.15 (contemporaneamente su RadioRai2, RaiPlay, Rai Italia), terminando dopo la mezzanotte. E ha snocciolato sull’enorme palco colorato alcune fra le più importanti stelle della musica italiana.
Il Concertone del Primo Maggio, ideato dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, e organizzato da ICompany, come era prevedibile non ha lasciato fuori dall’arena musicale l’aspetto politico indirizzato verso il disagio sociale: dal lavoro, alle guerre, all’appello gridato a squarciagola contro la condanna a morte in Iran del rapper Thomaj Salehi. Qualche stonatura l’abbiamo anche sentita, come l’intervento di Dargen D’Amico sul caso Rai-Amadeus e il probabile trasloco del concertone del Primo Maggio sul 9, ma fa parte del gioco.
Alla conduzione un trio inedito, formato da Ermal Meta e Noemi, veri padroni di casa, e BigMama, che si è occupata del opening-show. Tanti i big che hanno suonato e cantato, alcuni di loro sfidando la pioggia, come per esempio Giusy Ferreri (“non ho potuto esibirmi come volevo” ha dichiarato alla stampa), i Santi Francesi e la stessa BigMama che dopo aver dato il via allo spettacolo si è esibita con quattro performance musicali strepitose. E poi Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce e Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipàl, La Rappresentante Di Lista (con la nuova canzone ‘Paradiso’), Leo Gassman (il quale ha presentato anche il nuovo brano ‘Take that’), Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane (che ha proposto anche il nuovo uscito ‘Sottosopra’), Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Motta, Negramaro, Noemi (la quale porta sul palco il nuovo singolo ‘Non ho bisogno di te’, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp. E infine Morgan che, al di là dell’appello alla politica perché tuteli di più i cantanti e chi lavora dietro le quinte, ha intonato un brano inedito, “Rutti” il cui ritornello denuncia “pubblicano i rutti”; una critica diretta e feroce alla qualità della musica che domina le classifiche di questi anni. Spazio anche ai vincitori del contest del Primo Maggio, 1mnext: Giglio (Torino) al primo posto. Seguita da Atarde (Ancona) e Moonari (Roma).
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