Attualità

Covid, in ospedale ritorna l’obbligo delle mascherine FFP2

di Gianluca Pascutti -


Con l’arrivo del freddo e l’aumento dei casi di Covid-19, in Italia si sta discutendo nuovamente l’introduzione di misure di protezione più rigide, tra cui l’obbligo di indossare mascherine FFP2 negli ospedali. Dopo un’estate relativamente tranquilla, con un calo significativo dei contagi, l’autunno ha riportato l’attenzione sul rischio di una nuova ondata di infezioni. Le temperature in discesa da nord a sud e la naturale tendenza delle persone a riunirsi in spazi chiusi favoriscono la diffusione del virus, preoccupando il sistema sanitario nazionale. La decisione di reintrodurre l’obbligo delle mascherine protettive negli ospedali è una misura precauzionale che diverse regioni stanno considerando per proteggere sia i pazienti più vulnerabili sia il personale sanitario. Le mascherine FFP2, in particolare, offrono una protezione più elevata rispetto alle mascherine chirurgiche o di stoffa, filtrando una percentuale molto alta di particelle, compresi virus come il SARS-CoV-2. Inoltre, negli ambienti ospedalieri, dove sono presenti persone con patologie pregresse e il rischio di complicazioni è maggiore, l’uso delle mascherine può aiutare a ridurre il rischio di trasmissione. Già durante la pandemia, l’utilizzo delle mascherine FFP2 in ospedale era diventato obbligatorio, insieme ad altre misure di sicurezza come la sanificazione costante delle mani e il distanziamento sociale. Tuttavia, con la riduzione della circolazione del virus, molte di queste misure erano state progressivamente allentate. Adesso, con il rialzo dei contagi e il ritorno di nuove varianti, le autorità sanitarie ritengono opportuno riconsiderare queste precauzioni, soprattutto in ambienti particolarmente a rischio come gli ospedali. Gli esperti sottolineano che, anche se la maggior parte della popolazione ha sviluppato una certa immunità al virus attraverso la vaccinazione o il contagio precedente, il Covid-19 non è scomparso e rimane una minaccia, in particolare per anziani, immunodepressi e soggetti con malattie croniche. Il ministro della Salute ha recentemente dichiarato che si stanno monitorando con attenzione i dati epidemiologici e che ogni decisione sarà presa tenendo conto dell’evoluzione della situazione. Non si esclude, inoltre, la possibilità di estendere l’obbligo delle mascherine anche ad altre strutture sanitarie, come le case di riposo o gli ambulatori. Il ritorno all’uso delle mascherine potrebbe suscitare qualche resistenza, soprattutto tra chi sperava fosse ormai cosa superata. Tuttavia, la maggior parte degli esperti concorda che, in questa fase di incertezza, è meglio prevenire piuttosto che rischiare un sovraccarico del sistema sanitario. L’inverno alle porte potrebbe portare con sé un aumento dei ricoveri non solo per Covid, ma anche per altre patologie respiratorie, come l’influenza stagionale, aumentando ulteriormente la pressione sugli ospedali. 


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