Attualità

Cosa sono e a cosa servono i wallet Web3

di Gianluca Pascutti -


I wallet Web3 sono portafogli digitali progettati per interagire con le applicazioni decentralizzate (DApp) e la tecnologia blockchain. A differenza dei wallet tradizionali, che gestiscono valute digitali come il Bitcoin, i wallet Web3 funzionano come una chiave d’accesso al vasto ecosistema della blockchain, consentendo agli utenti di interagire con smart contract, token non fungibili (NFT) e altri asset digitali decentralizzati. Un wallet Web3 utilizza una coppia di chiavi crittografiche: una chiave pubblica, che identifica l’utente nella rete, e una chiave privata, necessaria per autorizzare transazioni e firmare digitalmente contratti. La gestione delle chiavi private è cruciale, poiché ne garantisce il possesso unico e il controllo sulle risorse digitali. Wallet come MetaMask, Trust Wallet e altri permettono agli utenti di connettersi a diverse blockchain e di utilizzare DApp per attività come la finanza decentralizzata (DeFi), i giochi basati su blockchain e la compravendita di NFT. Essendo una “chiave” per l’accesso alle risorse digitali, i wallet Web3 non solo custodiscono i fondi, ma permettono anche di accedere a identità digitali e applicazioni senza bisogno di intermediari, garantendo controllo e sicurezza. Tuttavia, con l’aumento della complessità delle blockchain e delle applicazioni, è essenziale che gli utenti conoscano i rischi associati alla sicurezza delle chiavi e siano cauti nel gestire i propri wallet Web3.

I wallet Web3 offrono grandi possibilità ma comportano anche alcuni rischi. Ecco i principali pericoli:

Furto di chiavi private: La chiave privata è essenziale per l’accesso ai fondi; se compromessa, i fondi possono essere rubati senza possibilità di recupero.

Phishing: Link e siti web fraudolenti possono ingannare gli utenti a fornire le proprie credenziali o chiavi.

Bug e vulnerabilità: Le DApp o i wallet stessi possono avere vulnerabilità nel codice che possono esporre a rischi di hacking.

Errore umano: Errori nell’invio di fondi o nella gestione del wallet possono portare alla perdita di asset. Per una gestione sicura, è fondamentale custodire bene le chiavi private e prestare attenzione ai link e alle interazioni nelle DApp.


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