I cortei del 25 aprile: a Roma tensioni tra Brigata ebraica e pro-Pal, spunta bandiera Hamas
Momenti di tensione tra polizia e la brigata ebraica a piazzale Ostiense durante la festa di liberazione. Roma 25 aprile 2024 ANSA/MASSIMO PERCOSSI
La mappa dei cortei: il 25 aprile è arrivato e saranno tante le manifestazioni programmate in tutta Italia per l’80esimo anniversario della Liberazione e a Roma si temono scontro tra Brigata ebraica e pro-Pal. A Roma saranno in programma due manifestazioni. Il primo è stato organizzato dall’Anpi che, dopo l’omaggio ai caduti delle Fosse Ardeatine, in programma alle 8,30, sfilerà in corteo (a partire dalle 9,30) da largo Bompiani fino a Parco Schuster. Lì è previsto il clou dell’iniziativa con un fitto programma di comizi, letture pubbliche, musica e “pranzo della liberazione”. Dopo colazione, a partire dalle 14,30 ci sarà la Marcia della Liberazione che, da Parco Schuster, raggiungerà Porta San Paolo al Memoriale della Resistenza. Saranno già a Porta San Paolo, dalla mattina, gli esponenti che isseranno al vento la bandiera della Brigata ebraica. E già si annunciano tensioni perché ad attenderli ci saranno i pro-Pal e, in particolare, il Movimento degli Studenti palestinesi in Italia. Insieme agli esponenti dell’Unione Democratica arabo/palestinese -Udap, l’Associazione dei palestinesi in Italia-Api e i Giovani palestinesi di Roma dando appuntamento alle 8 a Porta San Paolo. Le intenzioni dei manifestanti sono serissime: “Denunciamo la grave responsabilità politica dell’Anpi Nazionale nell’aver abbandonato la difesa di Porta San Paolo, lasciando che un luogo simbolo venisse usurpato da chi oggi rappresenta un nuovo fascismo – aggiungono gli studenti palestinesi – In quella piazza non accetteremo simboli sionisti. La ’Brigata Ebraicà, che oggi si identifica pienamente con lo Stato di Israele e le sue pratiche di occupazione e colonizzazione, non può e non deve rappresentare la Resistenza. Quella piazza appartiene ai Partigiani di ieri e di oggi. E oggi, i Partigiani sono in Palestina, a combattere con il sangue per la propria terra, per l’autodeterminazione e per gli oppressi di tutto il mondo”. Ma per l’Anpi le spine non finiscono qui. L’Arci Roma, infatti, ha fatto sapere che a un certo punto si staccherà dal corteo ufficiale per raggiungere proprio Porta San Paolo: “Quello che sta accadendo intorno a noi non ci permette di celebrare il 25 aprile con lo sguardo rivolto solo al passato, senza prendere parola contro il genocidio in corso in Palestina, contro i piani di riarmo dell’Ue e i venti di guerra. Per questo Arci Roma – spiega sui social – sfilerà in corteo da Largo Bompiani, insieme ad altri soggetti sociali, sindacali e politici, per proseguire insieme verso Porta San Paolo, luogo simbolo non solo della Resistenza romana – che proprio qui iniziò la lunga marcia contro nazisti e repubblichini – ma delle battaglie antifasciste di questi anni contro ogni tentativo di revisionismo storico e di complicità con la ferocia sionista e colonialista”. Una decisione avallata e condivisa anche da Potere al Popolo, gli studenti di Osa e Cambiare Rotta, Usb e Rete No War. Come riporta Ansa, il direttore del museo della Brigata Ebraica Davide Romano ha tuonato: “Che arrivino costoro che non hanno alcun titolo riguardo alla Seconda guerra mondiale e vogliono passare davanti a tutti, già delinea che tipo di persone sono. Persone che non hanno né educazione né rispetto per chi è stato deportato e ha combattuto la guerra di liberazione”. In mattinata, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà all’Altare della Patria dove deporrà una corona di fiori. Ma la mappa dei cortei del 25 aprile non finisce certo che le iniziative e le turbolenze della Capitale.
Fitto il programma delle celebrazioni a Milano. Alle ore 9, in piazza Tricolore, deposizione di corone al monumento alla Guardia di Finanza. Alle ore 9.15, a Palazzo Isimbardi in corso Monforte 35, deposizione di corone. Alle ore 9.30, a Palazzo Marino, in piazza della Scala 2, deposizione di corone presso la Lapide medaglia d’oro. Alle ore 10, alla Loggia dei Mercanti, deposizione di corone e stesso gesto simbolico alle ore 10.30, al Sacrario dei Caduti, in largo Caduti Milanesi per la Patria. Alle ore 11, al Monumento ai Quindici Martiri, in piazzale Loreto, deposizione di corone e interventi commemorativi e alle ore 11.30, al Conservatorio di Milano, in Sala Verdi, concerto commemorativo in occasione dell’anniversario della Liberazione. Dalle ore 14.30, da corso Venezia a piazza Duomo, la tradizionale manifestazione cittadina con corteo e interventi pubblici, mentre alle ore 18, al Teatro alla Scala, concerto per l’ottantesimo anniversario della Liberazione, promosso da Anpi. Qui l’attenzione è tutta sugli anarchici e i centri sociali. Nel resto d’Italia, saranno decine i cortei per la celebrazione del 25 aprile.
A Roma le prime tensioni si sono registrate a Piramide Cestia dove alcuni manifestanti Pro-Palestina hanno tentato di issare una bandiera verde di Hamas sulle mura. Gli autori del gesto sono stati prontamente circondati e sono volati spintoni e insulti tra le due fazioni. A Porta San Paolo una corona è stata depositata in onore alla memoria dei “caduti caduti per la resistenza antifascista e antisionista”.
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