Arriva il “Corano europeo”, insorge la Lega: “Spreco milionario”
Arriva il Corano europeo e, con esso, ecco che si rinfocola la polemica politica. La Lega, appreso del progetto Ue che destinerà dieci milioni di euro all’impresa culturale, insorge e urla allo spreco. A tuonare contro la scelta è l’eurodeputata leghista Silvia Sardone che ripercorre la vicenda: “Il Consiglio europeo della ricerca, organismo creato dalla Commissione europea e finanziato dal bilancio dell’Unione Europea ha utilizzato quasi dieci milioni di euro per finanziare il “Corano europeo” progetto di studio del testo sacro islamico che ha come obiettivo scoprire come il Corano abbia influenzato la cultura e la religione in Europa tra il 1150 e il 1850”. Sardone cita “il giornale francese Journal Du Dimanche” che, come riporta la stessa esponente del Carroccio, ha “analizzato i contributi per il progetto, iniziato nel 2019 e che durerà fino al 2026, che coinvolge numerose università europee (tra cui l’Università di Napoli L’Orientale) e che è guidato da una trentina di ricercatori universitari in tutta Europa”. Per Sardone il giudizio è tranchant: “Risulta francamente sconcertante l’utilizzo così sostanzioso di fondi europei per un progetto che ha finalità di valorizzare il Corano”. E accusa: “Mi chiedo quali siano i criteri scientifici dietro queste scelte e quali siano le attività di monitoraggio visto che non è la prima volta che si finanziano università, associazioni e realtà di vario tipo che mettono in piedi progetti, convegni e campagne che potremmo definire di stampo islamista”. Ma non basta perché per la deputata europea della Lega c’è da considerare che “proprio recentemente la Corte dei Conti europea ha giudicato “i finanziamenti dell’Ue alle organizzazioni non governative opachi e mancanti di trasparenza” concentrandosi sul periodo 2021-2023 con la concessione alle ong di 7.4 miliardi di euro nell’ambito delle politiche interne”. Dubbi e perplessità a cui se ne aggiungerebbero altri ancora: “In passato, tra l’altro, avevamo visto fondi europei indirizzati all’Università Islamica di Gaza per 1,7 milioni di euro, l’ateneo fondato da Ahmed Yassin, l’ideologo islamista che ha costruito Hamas. Ormai troppi gli scandali riguardanti i finanziamenti elargiti dall’Unione Europea, spesso con chiarissime motivazioni ideologiche – conclude Sardone -. Se c’è qualcuno che vuole fare propaganda islamista non lo faccia con fondi pubblici”.
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