Copernicus, verso il 2024 come l’anno più caldo di sempre
È sempre più probabile che il 2024 sarà l’anno con il clima più caldo di sempre. Il servizio europeo sui cambiamenti climatici, il Copernicus climate change service, sostiene che lo scorso mese sia stato in assoluto il secondo più alto mai registrato dal 1940. Le temperature sono state in media solo di poco inferiori a quelle avute nel luglio del 2023. Il mese scorso, infatti, la temperatura media globale era di 16,91 gradi Celsius, solo 0,04 gradi in meno rispetto a luglio 2023. Ma è proprio per questa lieve differenza che si è interrotta una serie lunga ben tredici mesi di record mensili sulle temperature. La vicedirettrice del Copernicus, Samantha Burgess, sostiene infatti che “la serie di mesi da record si è conclusa, ma solo per un soffio”, aggiungendo però che “il contesto generale non è cambiato, il nostro clima continua a riscaldarsi”. Per riguarda il clima in Italia in particolare, siamo tra i primi tra paesi europei nei quali si è registrato un aumento delle temperature notturne con due settimane in più di notti sopra i 18°C, due settimane in più sopra i 20°C, e 3 notti aggiuntive sopra i 25°C. Le differenze più significative rispetto alle temperature degli scorsi anni si sono registrate a Napoli, Milano, Torino e Roma. Una circostanza che potrebbe avere delle conseguenze anche sulla salute. Visto che le temperature rimangono oltre i valori di comfort o sicurezza per un numero sempre maggiore di notti, tanto più dopo giornate dove la calura costante diviene a tratti insopportabile, potrebbe verificarsi, secondo alcuni esperti sanitari, rischio di un’epidemia di problemi di mancanza di sonno, di salute mentale e malattie acute e croniche causate proprio dal clima rovente.
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