Attualità

Controllori stufi delle aggressioni: “Poliziotti sui treni”

di Rita Cavallaro -


La protesta dei capotreno, stufi di essere aggrediti da stranieri sempre più violenti. È per chiedere tutele, con la presenza di poliziotti per pattugliare i convogli, che ieri mattina i controllori di Trenitalia e Trenitalia Tper, in sciopero per otto ore con Filt, Fit, Uiltrasporti e Orsa, si sono radunati in presidio davanti alla Prefettura di Bologna, dove una rappresentanza è stata ricevuta per affrontare l’emergenza. “Siamo qui a chiedere maggiore sicurezza perché non si può più tollerare questa situazione: è uno stillicidio quotidiano”, ha detto il segretario della Filt Cgil Emilia-Romagna, Adriano Montorsi, chiedendo “un intervento che coinvolga l’azienda, le istituzioni e il coordinamento sindacale”. D’altronde, ormai sono diventate quasi quotidiane le aggressioni ai danni dei controllori, vittime di pestaggi sempre più violenti e, quasi sempre, commessi da irregolari senza biglietto. Il caso più sconvolgente è avvenuto il mese scorso a Rivarolo, in provincia di Genova, dove un 21enne egiziano, che nel 2023 aveva già aggredito un altro uomo su un treno regionale, ha accoltellato il capotreno Rosario Ventura, trasportato d’urgenza in ospedale e salvato per miracolo grazie a una delicata operazione chirurgica e 18 punti di sutura. La “colpa” del controllore era stata chiedere all’egiziano di esibire il biglietto. Lo straniero non solo non lo aveva, ma ha urlato al capotreno che non avrebbe pagato nulla, per poi estrarre dalla tasca la lama e colpirlo alle spalle. Più fortunati di Ventura, invece, altri colleghi aggrediti per aver fatto il loro lavoro: pugni, calci, sputi. Soprattutto su alcune tratte regionali, che nelle ore serali diventano terra di nessuno, e dove si scatena la violenza di stranieri e baby gang. Motivo per il quale i dipendenti di Trenitalia, ormai in preda alla paura, hanno chiesto alla Prefettura di inviare poliziotti a bordo dei treni. Dall’incontro col prefetto, infatti, i sindacati confederali e autonomi attendono l’annuncio di un rinforzo di 26 agenti Polfer a dicembre e di altri 19 a gennaio, per un totale di 45 poliziotti assegnati prioritariamente alle scorte treno, per la sola Emilia Romagna. Un’iniziativa che ora potrebbe interessare altre regioni calde.


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