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Controlli programmati anticipati: Il Cav torna al San Raffaele e viene rinviato il vertice di Fii

di Edoardo Sirignano -

SILVIO BERLUSCONI RICOVERATO AL SAN RAFFAELE, STRISCIONE, FORZA SILVIO SEI IL PIU GRANDE DEI PRESIDENTI


di EDOARDO SIRIGNANO

Il Cavaliere torna al San Raffaele. Si tratta, però, di controlli programmati, anticipati di qualche giorno. Berlusconi, dopo essere stato dimesso lo scorso 19 maggio, deve rientrare al nosocomio milanese per il cosiddetto check up di routine. Non sarà stavolta in terapia intensiva, ma in degenza ordinaria. Precisamente viene collocato nel reparto Q1.

A comunicarlo un bollettino firmato da Alberto Zangrillo, medico personale dell’ex premier e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva e Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia. Si tratterebbe, quindi, di una normalità per chi deve combattere contro una leucemia mielomonocitica cronica. L’obiettivo sembra essere quello di evitare complicanze come quella avuta in seguito a una polmonite, che lo ha costretto a 45 giorni di ricovero.

Salta, intanto, il vertice di Forza Italia previsto nella mattinata di domani a Villa San Martino. Uno slittamento non confortante per quel nuovo gotha azzurro, che aspettava indicazioni rispetto alla ricostruzione della nuova macchina di Silvio in vista delle prossime europee. Al vertice dovevano partecipare anche i ministri Tajani, Bernini, Casellati, Zangrillo e Pichetto Fratin.

Una cosa è certa, i big di quel mondo sono di nuovo a sostenere il capo indiscusso. La fidanzata Marta Fascina ovviamente lo ha accompagnato al nosocomio, mentre la figlia Marina, tra le più presenti al fianco del padre durante l’ultimo ricovero, è arrivata subito dopo aver appreso la notizia. La presidente di Fininvest sarebbe entrata da una porta situata sul retro della struttura. Basta, infatti, qualche ora dalla notizia per far tornare all’entrata del nosocomio i soliti supporter del Cavaliere. Secondo fonti vicine alla famiglia, comunque, il presidente del Monza sarebbe in condizioni non preoccupanti.

Allo stesso modo, però, occorre effettuare una seria riflessione rispetto a un partito che necessita di un’organizzazione, che sia in grado di andare avanti anche senza la presenza obbligatoria del suo ideatore. Per i rumors, il Cav non vede i rappresentanti di Fi nel governo da oltre venti giorni. Un dato certamente non confortante per chi intende recuperare terreno sia all’interno della maggioranza di centrodestra che dell’intero arco moderato.


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