Economia

Aumenti e settimana corta, ecco il nuovo contratto Poste

di Giovanni Vasso -


Firmato il nuovo contratto per i lavoratori di Poste. Che, in busta paga, si ritroveranno fino a 230 euro in più. L’accordo riguarderà i circa 120mila dipendenti dell’azienda e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre del 2027. Sarà applicato, inoltre, alle altre società del gruppo Poste, da Sda Express Courier fino a Poste Logistics. L’amministratore delegato Matteo Del Fante ha sottolineato che la firma dell’accordo “è frutto di un percorso nel quale ciascuno ha saputo fare la propria parte con grande senso di responsabilità”. Un lavoro finalizzato, nelle parole dell’Ad di Poste, a sostenere “il potere d’acquisto e contribuire al percorso di crescita dell’azienda”. Soddisfatti anche i sindacati. Il leader Cisl Luigi Sbarra ha parlato di “ottima notizia” e di intesa “moderna e innovativa che prevede aumenti di salario significativi e rafforza la partecipazione”. Secondo l’Ugl “l’accordo può senz’altro costituire un modello virtuoso fondato sulla valorizzazione dei lavoratori”. Il nuovo contratto a Poste prevede anche la sperimentazione della settimana corta e la corresponsione di un’una tantum da mille euro per i lavoratori a settembre, a titolo di competenze contrattuali arretrate per il 2024 e come anticipazione sui futuri miglioramenti economici. Inoltre è previsto l’aumento dei minimi tabellari fino a 192 euro lordi medi mentre l’aumento da 230 euro lordi medi sarà ripartito lungo l’intero periodo di validità del contratto. Infine, il contributo aziendale per Fondoposte, il Fondo di previdenza complementare per i dipendenti, sarà aumentato dal 2,3% al 2,5% della retribuzione.


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