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Conteggio flop del voto a Roma, Gualtieri fa la voce grossa: sanzioni alla società informatica, provvedimento disciplinare per due dirigenti

di Angelo Vitale -


Tre mesi di indagini e accertamenti per una notte elettorale che si trasformò in una sorta di amara barzelletta finita per giorni nei tg e sui giornali dopo il conteggio flop: ora la Commissione istituita dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri per valutare i disservizi informatici e organizzativi verificati durante le Elezioni Europee dell’8 e del 9 giugno 2024, in particolare durante la fase di comunicazione ufficiosa dei dati al ministero dell’Interno, ha prodotto una relazione conclusiva. E Gualtieri fa la voce grossa, comunicando “profili di responsabilità della società incaricata della fornitura dei servizi di conteggio elettorale e di due dirigenti di Roma Capitale”.

Per circa tre mesi al lavoro un ingegnere, Luca Ventura, che dirigente dell’Area Protezione tecnica dei servizi e dei sistemi dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Gianluca Viggiano, vicesegretario generale vicario del Campidoglio e Angelo Ottavianelli, direttore del Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane. Oggetto circoscritto dell’indagine interna, verificare “le modalità d’implementazione e di gestione del sistema informativo rispetto a quanto previsto dal contratto e la relativa documentazione” ma pure “la gestione organizzativa da parte degli uffici e le problematiche dovute al sistema informativo all’origine dei disservizi”.

Gualtieri ora ha dato mandato agli uffici di Roma Capitale, e in particolare a quelli dell’Avvocatura, per irrogare alla società le “sanzioni contrattualmente previste”, senza chiarire a cosa questa società andrà veramente incontro. Il sindaco pensa anche alla “valutazione di eventuali profili risarcitori”, per bilanciare almeno sotto l’aspetto pecuniario il “danno d’immagine subito da Roma Capitale”. Già verificati dall’indagine interna, in proposito, “errori di programmazione”. Accertamento di fronte al quale la società non ha potuto far altro che ammettere quanto accaduto.

Ma, durante il conteggio flop, hanno fatto errori anche due dirigenti capitolini che hanno partecipato a vario titolo all’acquisizione del software ed al relativo utilizzo nel corso delle elezioni. Gualtieri non ne fa i nomi, provvedendo ad ordinare l’avvio nei loro confronti di un’azione disciplinare.


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