Politica

Conte e Schlein amici-nemici di nuovo insieme

di Giulia Sorrentino -


Il sistema politico italiano è fondato sul bipolarismo, ovvero la coesistenza di due forti schieramenti contrapposti, uno al governo e l’altro all’opposizione, ma sembra che Elly Schlein e Giuseppe Conte abbiano preso il concetto di bipolarismo proprio alla lettera. Lungi da noi farne una questione clinica, che ha delle sfumature molto più serie e sofisticate, nonché di competenza medica, ma non possiamo non porci degli interrogativi nel momento in cui vediamo il leader del Movimento 5 Stelle e il volto del Pd uniti per l’ennesima volta in occasione delle elezioni Liguria. “Abbiamo un progetto politico condiviso e un candidato, Andrea Orlando, e non ho nessun problema a chiudere la campagna elettorale con Elly Schlein e Avs”: a pronunciare queste parole è Giuseppe Conte, la stessa persona che fino a tre giorni fa l’aveva giurata all’amica Elly per via dell’alleanza della sinistra con Matteo Renzi.

È difficile provare a spiegare queste manovre politiche alle persone, al popolo, perché poi come si fa a contestarli se dicono che i politici sono tutti uguali, se disertano le elezioni e non confidano nella valenza pratica del proprio pensiero? Oggi un elettore del Movimento 5 Stelle in quale dei due Giuseppe Conte si deve rivedere, quello che sorride alla Schlein, con cui fa fronte unito? O quello che si discosta dal Pd e vuole correre da solo? Come si fa in così pochi giorni (perché non parliamo di anni ma di giorni) a massacrare e poi sposare una linea politica? La storia è colma di personaggi che dalla destra sono passati alla sinistra e non pretendiamo certo che i termini di destra e sinistra (storica) siano usati come lo erano ai tempi della Rivoluzione francese, ma almeno quel minimo di coerenza per risultare credibili forse sarebbe necessaria. Ma necessaria prima di tutto per il partito o i partiti stessi che adottano questi vertiginosi, repentini e frequenti cambi di rotta. Perché l’elettore altrimenti, così facendo, non trova più l’x factor della politica, ovvero l’identità. Non si riconosce perché perde il punto di riferimento, la bussola, l’uomo o la donna di cui aveva sposato gli ideali. Ecco non vorremmo scomodare Schopenhauer, ma è più che mai utile il suo libro “L’arte di insultare”, in cui esprime la sua ritrosia per gli insulti, prediligendo il far finta di nulla dell’uomo saggio che ignora le imprecazioni dell’avversario.

Teoria espressa anche da Aristotele nelle “Confutazioni sofistiche”, in cui suggeriva di scegliere con cautela l’interlocutore con cui impegnarsi seriamente in una discussione. Ci scuseranno, pur ritenendo noi nobilissimo il pensiero da loro espresso, ma qui siamo di fronte a un insulto non di poco conto, che è quello alla memoria e all’intelligenza umana. E lo dico perché Conte non meno di due settimane fa aveva detto che Matteo Renzi “è una tigre di carta a cui il Pd ha ridato spazio. Se è così noi non ci siamo”. Mi scusi Conte, ma siccome Matteo Renzi è ancora lì, perché voi ci siete? Se la logica non ci tradisce, e non dovrebbe farlo, c’è qualche elemento che non torna in questa bizzarra narrazione delle elezioni in Liguria. Ha per caso spaventato la percentuale che mostra la destra al 47% nei sondaggi dopo due anni di governo? O forse, Sardegna a parte, davvero non temete si possa prospettare un’altra vittoria politica per mano della destra? Vedete, io sicuramente non sono una vostra elettrice, ma voi, in quanto rappresentanti delle istituzioni, in parte rappresentate anche me. Quindi mi rivolgo agli elettori di questo oramai surreale campo largo e chiedo ardentemente di aprire gli occhi, perché non c’è un obiettivo comune, se non quello di abbattere il nemico invisibile di questa destra “fascista”. Quindi non c’è l’obiettivo, perché chi parla ancora di fascismo o fa del falso revisionismo storico, oppure non ha argomenti (l’una non esclude l’altra). Viste le ultime confessioni potremmo essere sul set di un film fantasy e ci auguriamo che prima delle elezioni compaiano gli uomini di “Scherzi a parte”.


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