Elezioni Usa, i dem si stanno riappropriando del patriottismo
epa11558786 An attendee sits in the audience during the third night of the Democratic National Convention (DNC) at the United Center in Chicago, Illinois, USA, 21 August 2024. The 2024 Democratic National Convention is being held from 19 to 22 August 2024, during which delegates of the United States' Democratic Party will vote on the party's platform and ceremonially vote for the party's nominee for president, Vice President Kamala Harris, and for vice president, Governor Tim Walz of Minnesota, for the upcoming presidential election. EPA/CAROLINE BREHMAN
I delegati dem in questa rinnovata campagna elettorale sono stranamente propensi a dimostrare un certo patriottismo. Indossano abiti decorati con stelle e strisce, con motivi di bandiere americane e camicette con aquile o col Giuramento di Fedeltà stampato sopra.
Il dibattito su quale partito politico sia più patriottico risale a decenni fa ma viene subito da pensare ai repubblicani, che spesso hanno rivendicato la bandiera come propria sostenendo che rappresentasse l’America conservatrice. In queste ultime settimane anche i dem non sono da meno: gli oratori e i delegati, mentre si radunano alla convention della vice Kamala Harris e del governatore del Minnesota Tim Walz, sfoggiano Old Glory e altri simboli nazionali in quella che dicono essere una dimostrazione dei loro valori.
Nel 2023, un sondaggio Gallup ha rilevato il 60% dei repubblicani si definiva orgoglioso di essere americano contro un misero 29% dei democratici. Un sondaggio di aprile 2024 condotto di Ipsos ha rilevato che il 92% dei repubblicani è fiero della bandiera mentre tra i dem lo è il 77%.
Ma i sentimenti degli americani nei confronti del loro paese hanno avuto la tendenza a fluttuare a seconda che il loro partito occupi o meno lo Studio Ovale. Un sondaggio Gallup del 2019, ad esempio, ha rilevato che la percentuale di democratici che allora si dichiaravano estremamente orgogliosi di essere americani è scesa dal 56% (nel 2013 in piena era Obama) al 22% nel 2019, negli anni di Trump. Lo stesso sondaggio ha rilevato che tra i repubblicani, l’orgoglio nazionale è salito dal 68 al 76% tra il 2015 e il 2019.
“Non c’è motivo per noi di aver paura di usare quei simboli, perché quei simboli sono i nostri simboli e non c’è nessuno che sia più orgoglioso di essere americano di noi”, ha detto il portavoce del Comitato Nazionale Democratico Abhi Rahman.
I democratici, nell’arena di Chicago, hanno addirittura sfoggiato cappelli mimetici (storicamente riconducibili all’esercito statunitense, alla cultura della caccia e al merchandising della campagna repubblicana). Questo probabilmente un risvolto inedito della nomina di Walz – cacciatore, pescatore e proprietario di armi da sempre – a compagno di corsa di Harris. Da quel momento la campagna ha iniziato a vendere cappelli mimetici con il logo Harris-Walz in arancione brillante.
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