Esteri

Combattimenti nella regione russa di Kursk, Putin accusa Kiev

di Martina Melli -


L’esercito russo ha riferito di nuovi combattimenti nella zona di Sudjansky nella regione di Kursk, al confine con l’Ucraina, dove martedì si è registrata un’incursione delle truppe di Kiev. Secondo il media Meduza, anche a Goncharovka e Oleshnya gli scontri sono stati aspri. Il Ministero della Difesa di Mosca ha assicurato di aver “impedito al nemico di avanzare in profondità nel territorio russo”. “Nel settore nord-occidentale, unità nemiche hanno occupato gli insediamenti di Nikolaevo-Darino, Darino e Sverdlikovo”, si legge nella nota.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato che fornirà il massimo sostegno “in tutti i settori” alla regione presa di mira. Lo ha detto il governatore, Alexei Smirnov, dopo la conversazione notturna con il presidente. “Migliaia” di residenti delle zone interessate, sono stati evacuati verso altre regioni.
“Il regime di Kiev ha intrapreso un’altra provocazione su larga scala, sta sparando indiscriminatamente con diversi tipi di armi, comprese quelle missilistiche, contro edifici civili”, ha accusato Putin, commentando la situazione all’inizio di un incontro con i membri di governo.
“Stiamo parlando di un altro atto terroristico. È ovviamente rivolto contro la popolazione civile”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Il presidente ucraino Zelensky ha firmato la legge che estende per almeno altri 90 giorni, a partire dal 12 agosto, la legge marziale e la mobilitazione generale nel Paese. La nuova scadenza è stata fissata per il 9 novembre 2024. Sui due provvedimenti la Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, si era espressa a favore il 23 luglio scorso. Si tratta della dodicesima proroga.
Il sostegno europeo all’Ucraina, dall’inizio dell’operazione militare speciale russa, ammonta finora a 108 miliardi di euro. A tracciare il bilancio è stata la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su X.
“L’Ue è al fianco dell’Ucraina fin dal primo giorno della guerra di aggressione della Russia. Insieme ai nostri Stati membri abbiamo fornito un sostegno pari a circa 108 miliardi di euro”, ha fatto sapere von der Leyen. “L’Ucraina, ha aggiunto, prevarrà in questa guerra per la sopravvivenza. E l’Ue resterà al fianco dell’Ucraina e del suo popolo per tutto il tempo necessario”.


Torna alle notizie in home