Esteri

Colloquio telefonico Trump-Putin. Lo “zar” invita il tycoon a Mosca

di Ernesto Ferrante -


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto un colloquio telefonico con il leader russo, Vladimir Putin. “È stata una telefonata molto lunga, durata quasi un’ora e mezzo”, ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Si tratta della prima conversazione nota tra i due capi di Stato da quando Trump è entrato in carica. L’ex inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, non ha parlato per quasi tre anni con il suo omologo russo.

“Ho appena avuto una lunga e molto produttiva telefonata con il Presidente russo Vladimir Putin. Abbiamo discusso di Ucraina, Medio Oriente, energia, intelligenza artificiale, potere del dollaro e vari altri argomenti”, ha dichiarato Trump in un lungo post su Truth Social.

“Entrambi abbiamo riflettuto sulla grande storia delle nostre nazioni e sul fatto che abbiamo combattuto insieme con tanto successo nella Seconda Guerra Mondiale, ricordando che la Russia ha perso decine di milioni di persone e noi, allo stesso modo, ne abbiamo perse tante! – ha proseguito il tycoon – Ognuno di noi ha parlato dei punti di forza delle rispettive nazioni e dei grandi vantaggi che un giorno avremo lavorando insieme”.

“Ma prima, come abbiamo concordato entrambi, vogliamo fermare i milioni di morti che si stanno verificando nella guerra con la Russia/Ucraina – ha sottolineato ancora Trump – Il Presidente Putin ha persino usato il motto della mia campagna elettorale, molto forte, “buonsenso”. Entrambi crediamo fermamente in questo motto. Abbiamo concordato di lavorare insieme, molto da vicino, anche visitando le rispettive nazioni”.

Il leader repubblicano ha parlato di tempi stretti per le prossime mosse: “Abbiamo concordato di far iniziare immediatamente i negoziati ai nostri rispettivi team e inizieremo chiamando il Presidente ucraino Zelensky per informarlo della conversazione, cosa che farò subito. Ho chiesto al Segretario di Stato Marco Rubio, al Direttore della Cia John Ratcliffe, al Consigliere per la Sicurezza Nazionale Michael Waltz e all’Ambasciatore e Inviato Speciale Steve Witkoff di condurre i negoziati che, sono convinto, avranno successo”.

Vladimir Putin ha invitato Donald Trump a Mosca. Stando a quanto riferito da Peskov, il leader russo ha sostenuto la necessità di risolvere le “cause” alla radice del conflitto in Ucraina. Un cambio di approccio era stato già annunciato nel pomeriggio dal nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth.


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