Politica

Codice degli appalti: tavolo al Mit sulle nuove norme

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini mostra il ‘Nuovo Codice dei Contratti Pubblici’ durante un incontro organizzato nell’ambito del Forum della Pubblica amministrazione, Roma 18 maggio 2023. ANSA/FABIO FRUSTACI

Codice degli appalti ancora più efficace. È questo l’obiettivo con il quale si è riunita la prima riunione del relativo tavolo di consultazione al Mit a un anno dall’inizio dell’efficacia della nuova normativa sul codice dei contratti pubblici atta a regolare lavori, forniture, servizi e concessioni amministrative. Il testo è stato emanato, dopo un lungo lavoro e un proficuo confronto tra gli esperti del settore, tra cui il Consiglio di Stato, a seguito di tre diverse direttive europee del 2014 relative ai contratti pubblici. A presiedere il tavolo di consultazione, al quale hanno partecipato oltre ottanta interlocutori istituzionali e stakeholder qualificati per fare il punto della situazione, è stato il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Durante l’incontro è stato effettuato un bilancio servendosi di una ricognizione di alcuni dati dell’Anac sul numero di gare, qualificazioni delle stazioni appaltanti e digitalizzazione dell’intero ciclo di vita del contratto. Il primo rilevante dato emerse riguarda la costatazione che non c’è stato alcun blocco degli affidamenti, come si temeva in virtù delle diverse novità introdotte dalla nuova normativa. Anzi, c’è stato addirittura un incremento nella pubblicazione delle gare.

Al fine di ottimizzare ulteriormente la normativa in materia di appalti, il ministro Salvini, dopo aver condiviso con gli interlocutori presenti al tavolo i risultati positivi raggiunti in questo primo anno che ha visto in vigore il nuovo Codice, ha invitato tutti i principali attori del settore a elaborare osservazioni e proposte di modifica per migliorare la normativa in materia di appalti. Tutti i soggetti presenti al tavolo di consultazione presso il Mit potranno quindi rispondere a un questionario attraverso il quale segnalare eventuali criticità riscontrate con la nuove disposizioni e proporre miglioramenti su tematiche specifiche.