Clamoroso in Cina: Leclerc e Hamilton squalificati, rivoluzione nella classifica
Il Gran Premio di Cina ha riservato un colpo di scena inaspettato che ha scosso il mondo della Formula 1. Le due Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono state squalificate a seguito di irregolarità tecniche riscontrate dopo la gara, provocando una revisione significativa della classifica finale.
Le motivazioni della squalifica
Le verifiche tecniche post-gara hanno evidenziato due violazioni del regolamento sulle vetture di Maranello. In particolare, la monoposto di Hamilton è stata esclusa dalla classifica a causa dell’usura eccessiva delle skid block, le piastre di usura poste sotto la vettura. Secondo il regolamento, il loro spessore non può scendere al di sotto dei 9 mm, ma nel caso della Ferrari n.44, il valore registrato era inferiore a quanto consentito.
Leclerc, invece, ha visto il proprio risultato annullato perché la sua monoposto è risultata sottopeso durante le verifiche tecniche. La FIA impone un peso minimo di 800 kg per le vetture di Formula 1, ma la Ferrari del pilota monegasco non rispettava tale requisito.
Le conseguenze sulla classifica
Le squalifiche di Hamilton e Leclerc hanno avuto un impatto significativo sull’ordine di arrivo e sulla classifica generale. Con i due ferraristi fuori dai giochi, la graduatoria della gara ha subito una revisione: Esteban Ocon della Haas ha guadagnato la quinta posizione, mentre il giovane Oliver Bearman, anche lui su Haas, è salito all’ottavo posto. Inoltre, Carlos Sainz della Williams è riuscito a entrare in zona punti con un decimo posto prezioso. Per Ferrari, questo episodio rappresenta un duro colpo, soprattutto dopo le aspettative elevate derivanti dall’ingaggio di Hamilton e dalle buone prestazioni mostrate nelle qualifiche sprint.
Trionfo McLaren, delusione Ferrari
Mentre la Ferrari incassa questa battuta d’arresto, la McLaren ha approfittato della situazione con una doppietta straordinaria. Oscar Piastri ha conquistato la vittoria del Gran Premio di Cina, seguito dal compagno di squadra Lando Norris. A completare il podio è stato George Russell su Mercedes, che ha sfruttato il caos generato dalle squalifiche.
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