Esteri

Cina e Russia accusano la Nato di istigazione allo scontro

di Ernesto Ferrante -


La Cina accusa la Nato di “istigare lo scontro” dopo le dure critiche ai legami tra Pechino e Mosca. I leader dell’Alleanza atlantica, dal vertice di Washington, hanno espresso la loro “profonda preoccupazione per l’approfondimento del partenariato strategico tra Russia e Cina e per i loro tentativi congiunti di destabilizzare e rimodellare l’ordine internazionale basato sulle regole”. Il “Dragone”, secondo loro, “sta ora giocando un ruolo decisivo nella guerra della Russia contro l’Ucraina”. La Cina ha manifestato la sua “forte insoddisfazione”, ritenendo il comunicato della Nato “intriso di una mentalità da Guerra Fredda e di una retorica bellicosa”. “La Nato dovrebbe smetterla di fare confusione su una presunta minaccia cinese, smettere di incitare al confronto e alla rivalità e dare un contributo maggiore alla pace e alla stabilità nel mondo”, ha sottolineato il portavoce della missione cinese presso l’Unione europea. “La crisi ucraina dura da molto tempo. Chi sta aggiungendo benzina al fuoco? Chi sta alimentando le fiamme? E chi sta cercando di trarne profitto? La risposta è chiara a tutti”, ha dichiarato, con un chiaro riferimento all’Occidente e in particolare gli Stati Uniti, che forniscono armi a Zelensky. Il Ministero degli Esteri cinese ha incolpato il blocco atlantico di “pregiudizio, denigrazione e provocazione”. Il portavoce Lin Jian è stato categorico: “Esortiamo la Nato a riflettere sulle cause profonde della crisi e sulle proprie azioni, ad ascoltare attentamente la giusta voce della comunità internazionale e a prendere misure concrete per calmare la situazione, invece di incolpare altri”.
Stessa posizione per il Cremlino. “L’Alleanza è una minaccia ed è pienamente coinvolta nel conflitto intorno all’Ucraina”, ha detto il portavoce Dmitri Peskov. “Siamo obbligati ad analizzare molto a fondo le decisioni prese al vertice di Washington, le discussioni che hanno avuto luogo, ad analizzare molto attentamente il testo della dichiarazione adottata che costituisce una minaccia molto seria alla sicurezza nazionale”, ha proseguito Peskov, annunciando che “tutto questo ci imporrà di adottare misure ponderate, coordinate ed efficaci per contenere la Nato”.


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