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Cessate il fuoco, ora Hamas vuole l’accordo. Rivelato il documento sulle sue difficoltà

di Angelo Vitale -


Cessate il fuoco a Gaza, ora Hamas non pone più condizioni. Ha ribadito la sua disponibilità ad attuare l’accordo di cessate il fuoco basato sulla proposta degli Stati Uniti e non avanza più nuove condizioni su questo accordo. Durante un incontro con i mediatori del Qatar e dell’Egitto a Doha, la delegazione negoziale di Hamas ha espresso la sua “continua positività e flessibilità” nel raggiungere un accordo di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza, pur sottolineando la conferma della necessità del ritiro dell’esercito israeliano dall’intero territorio della Striscia.

La notizia, nella circostanza di rivelazioni sulle sue difficoltà nell’area. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha rivelato un documento che sarebbe stato scritto dall’ex comandante della Brigata Khan Younis di Hamas, Rafa’a Salameh, e indirizzato al leader di Hamas Yahya Sinwar e a suo fratello Muhammad, in cui il comandante descrive la “difficile situazione” in cui si trova il gruppo terroristico.

“Si prega di considerare quanto segue – si legge nel messaggio, secondo estratti forniti e tradotti dal ministero della Difesa – . Manteniamo le armi e l’equipaggiamento che restano, poiché abbiamo perso il 90-95% delle nostre capacità missilistiche; e abbiamo perso circa il 60% delle nostre armi personali; abbiamo perso almeno il 65-70% dei nostri lanciatori anticarro e razzi e, cosa più importante, abbiamo perso almeno il 50% dei nostri combattenti tra coloro che sono martirizzati e feriti, e ora ce ne resta il 25%. L’ultimo 25% ha raggiunto una situazione che non tollera più, con uomini distrutti a livello mentale o fisico”.

Gallant ha affermato che il documento mostra “una reale difficoltà che colpisce Hamas e colpisce i comandanti di alto rango” e ha ricordato l’uccisione di Salameh, in un attacco dell’Idf a luglio. “Chiede a gran voce l’aiuto dei fratelli Sinwar, ma ovviamente non possono salvarlo – sottolinea il ministro della Difesa – Perché? Perché stiamo continuando lo sforzo iniziato a ottobre e che continua passo dopo passo… e raggiunge tutti gli alti funzionari di Hamas. Lui ha scritto questo ai fratelli Sinwar, noi raggiungeremo anche loro”.




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