Politica

Salvini apre all’atomo: “Sì alle centrali nucleari in Italia”

di Giovanni Vasso -


Matteo Salvini va sui social per ribadire il suo “sì” alle centrali nucleari in Italia. In una diretta Facebook, il vicepremier con delega alle Infrastrutture e ai Trasporti ribadisce di essere favorevole al ritorno dell’atomo. In una visione energetica che porti l’Italia a poter contare sul “mix” di fonti capace di sottrarla alla sudditanza patita e denunciata negli anni scorsi nei confronti dei fornitori esteri. E poi, per Salvini, c’è una vicenda che, di sicuro, per gli italiani non sarebbe secondaria. Ossia quella del risparmio in bolletta. “Centrali nucleari in Italia? Sì, io sono sono a favore del nucleare in Italia per essere un paese moderno ed efficiente e per abbassare il costo bollette – ha spiegato ai suoi follower Salvini. Che ha sottolineato come “il nucleare di ultima generazione” rappresenti oggi “la forma energetica più pulita, più efficiente e più sicura”.

Per Salvini, però, il via libera alle centrali nucleari in Italia non confliggerebbe, per nulla, con la ricerca di altre fonti energetiche, magari rinnovabili. A proposito dell’ormai “famoso” mix energetico, una sorta di Santo Graal dell’energia di cui s’è iniziato a parlare con serietà dopo le fiammate dell’estate bollente del gas nel 2022. “Io sono a favore di tutte le energie rinnovabili, l’eolico, il solare e l’idroelettrico, e sono a favore del nucleare. Sono assolutamente convinto – ha ribadito – che l’Italia per essere un paese moderno ed efficiente e per abbassare il costo delle bollette elettriche e dell’energia debba tornare a investire anche sul nucleare di ultima generazione”. Ma ci sono dei limiti da non oltrepassare. Anche se si parla di rinnovabili: “Non si possono mettere mostri eolici, su terra o in mezzo al mare, rovinando panorami stupendi. Danneggiare delle bellezze marittime e terrestri in terre come la Sardegna, la Sicilia e la Puglia con questi mostri non penso sia il futuro del nostro Paese”.


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