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Centinaia di morti a Santo Domingo per il crollo di una discoteca: tra le vittime artisti e atleti

di Dave Hill Cirio -


Tragedia a Santo Domingo, il crollo del tetto della discoteca Jet Set nella capitale della Repubblica Dominicana ha causato almeno 98 morti e oltre 150 feriti. un bilancio probabilmente destinato ad aumentare notevolmente considerato che secondo i media locali nella discoteca – poteva accogliere 700 spettatori seduti e mille in piedi – erano presenti tra 500 e mille persone. La tragedia è avvenuta durante un concerto del famoso cantante di merengue Rubby Pérez, un artista 69enne idolo dell’età dell’oro di questo genere musicale negli anni ’80, tra le prime vittime del crollo del tetto sul palco e sulla platea ve erano arrivati anche altri noti personaggi del Paese. Tra le vittime il governatore provinciale e anche l’ex giocatore di baseball Octavio Dotel, lanciatore professionista dominicano 51enne che ha giocato nella sua carriere 15 stagioni nella Major League Baseball, morto in ospedale dopo essere stato estratto con altri feriti tra le macerie.

Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, con squadre impegnate a cercare sopravvissuti sotto le macerie, che impegnano circa 400 operatori. Secondo le autorità di Santo Domingo, le ricerche si stanno concentrando su tre aree specifiche dell’edificio dove sono stati avvertiti rumori che potrebbero indicare la presenza di persone vive. I soccorritori continuano a lavorare senza sosta utilizzando attrezzature pesanti e tecniche manuali per rimuovere i detriti.
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La causa del crollo del tetto della discoteca non è ancora stata determinata. Il presidente dominicano Luis Abinader ha visitato il luogo dell’incidente, esprimendo dolore per la tragedia e assicurando che tutte le risorse disponibili sono state mobilitate per affrontare l’emergenza.


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