Economia

Il cavo sottomarino Piombino – Isola d’Elba, un mare di energia

di Cristiana Flaminio -

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Un mare di energia: Terna ha annunciato ieri che il cavo sottomarino tra l’Isola d’Elba e Piombino è finalmente entrato in esercizio. Il cavo è lungo 37 km, trentaquattro dei quali scorrono sotto le onde del mare Tirreno. L’infrastruttura, fanno sapere dalla società delle reti elettriche nazionali, “raddoppierà le linee di connessione tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell’Isola”. Esulta l’amministratore delegato nonché direttore generale di Terna, Giuseppina Di Foggia, che, in una nota, ha salutato così l’entrata in funzione del nuovo cavo: “Il nuovo collegamento fra l’Isola d’Elba e la Toscana riveste un’importanza particolare per molte ragioni. Innanzitutto, grazie a un investimento da parte di Terna di 90 milioni di euro, migliora significativamente la sicurezza e l’affidabilità della rete elettrica dell’isola”. Ma non è tutto. Di Foggia gonfia il petto d’orgoglio: “Il progetto è stato inoltre realizzato seguendo i più elevati standard di sostenibilità: il collegamento è infatti invisibile e per la sua posa sono state utilizzate avanzate tecnologie in grado di tutelare l’importante biodiversità marina del territorio”.

Già, perché Terna s’è premurata di non sconvolgere gli ecosistemi marini e di tutelare l’habitat. A tal proposito, dall’azienda che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, hanno fatto sapere di aver riposizionato nel Golfo di Follonica circa 53.000 talee di Posidonia oceanica, una pianta acquatica tipica del Mar Mediterraneo che ha un ruolo fondamentale per l’intero ecosistema marino, per un totale di 1650 metri quadrati di habitat. Ma non è tutto perché “gli approdi del cavo, inoltre, sono stati realizzati tramite la tecnica della trivellazione orizzontale controllata (Toc), che permette, da un lato, di installare la tubazione limitando l’interferenza con le piante acquatiche annullando l’impatto dei lavori sul litorale e, dall’altro, di garantire la necessaria protezione meccanica del collegamento elettrico”.

Il cavo sottomarino che porterà energia da Piombino all’Isola d’Elba è stato posato, dall’approdo di Portoferraio fino alla costa continentale, dalla nave Leonardo Da Vinci di Prysmian a una profondità massima di circa 70 metri sotto il livello del mare.


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