Attualità

Carlo Acutis presto sarà santo, l’annuncio del Vaticano

di Cristiana Flaminio -


Carlo Acutis sarà presto santo, al via il processo di canonizzazione del primo “millennial” beato. Lo ha annunciato deciso il Concistoro presieduto da Papa Francesco che si è riunito oggi al Palazzo Apostolico in Vaticano. Il percorso verso la santità del giovane “patrono del web”, scomparso nell’ottobre 2006 a causa di una leucemia, potrebbe compiersi già durante il Giubileo del prossimo anno. Insieme a Carlo Acutis, il Concistoro ordinario ha avviato la canonizzazione di altre figure importanti come padre Giuseppe Allamano, già beatificato da Giovanni Paolo II nel 1990, i tre fratelli Francesco, Mooti e Raffaele Massabki, martirizzati in Siria nel 1860.

Il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, ha gioito alla notizia della canonizzazione di Carlo Acutis i cui resti sono sepolti proprio nella città umbra: “Siamo felici che il Papa abbia annunciato, insieme con tanti altri Santi, la canonizzazione del Beato Carlo Acutis, i cui resti mortali sono conservati presso il Santuario della Spogliazione di Assisi. La data non è stata ancora determinata, ma siamo certi che il Santo Padre vorrà scegliere un’occasione significativa, immaginiamo nel prossimo anno giubilare, perché la testimonianza del nostro Carlo continui ad incidere sulle coscienze, specialmente dei giovani e degli adolescenti ma non solo, suscitando un grande amore per Gesù Eucaristia e un grande desiderio di santità sulle sue orme e quelle dei Santi a cui egli si è ispirato, in modo speciale Francesco d’Assisi”. Il vescovo Sorrentino ha poi aggiunto: “In questi mesi la nostra Chiesa di Assisi farà del suo meglio per accogliere tanti pellegrini e devoti che si stanno moltiplicando nel mondo. Francesco e Carlo insieme sono un eccezionale team di annuncio del Vangelo, mostrando la verità di quanto il Beato Carlo amava dire ai giovani: ‘Solo Gesù è capace di rendere originali e non fotocopie, riempiendo di gioia la nostra vita’. Il libro che sto ripubblicando (Originali non fotocopie, Carlo Acutis e Francesco d’Assisi, Edizioni Francescane italiane) integrato e aumentato – aggiunge ancora monsignor Sorrentino – lo mostrerà in mondo convincente, ma più ancora lo mostrano i volti dei giovani e dei pellegrini che si affacciano nel nostro Santuario e dal contatto con i resti di Carlo e varcando la porta di Francesco si sentono spinti a rivedere la propria esistenza nella direzione del Vangelo. Questo luogo – conclude il vescovo – è diventato in poco tempo un vero vulcano in eruzione di grazia e santità”.


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