Cultura & Spettacolo

CARI RAGAZZI VI RACCONTO LILIANA SEGRE L’ULTIMO EROE

di Redazione -

MEMORIALE DELLA SHOAH, INCONTRO MEMORIA DELLA DEPORTAZIONE DALLA STAZIONE DI MILANO


DI BENEDETTA BASILE

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel giorno del 1 novembre 2005 ha designato il 27 gennaio come il “Giorno della memoria”. Da allora questa ricorrenza è riconosciuta a livello internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Settimana scorsa, durante quei giorni, sono stati trasmessi in televisione parecchi film e documentari sulla tematica, le radio hanno affrontato a lungo l’argomento e sono usciti molti libri dedicati a questo drammatico periodo storico.
In “Liliana Segre. Umanità, speranza e coraggio”, il libro di Alessandro Cecchi Paone viene spiegata ai ragazzi l’importanza della memoria attraverso il ritratto dedicato alla Senatrice a vita.
“La memoria”, afferma il giornalista, “serve a preservare tutti, soprattutto i giovanissimi, dalla ripetizione di queste esperienze spaventose”.
La Segre, superstite dell’Olocausto e testimone attiva delle atrocità della Shoah e dal 15 aprile 2021 Presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, ricorda: “L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. E’ l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo”.
Succede e spesso, troppo spesso, di sentire che le vittime di violenze sessuali o di qualsiasi altro genere non abbiano ricevuto aiuto, sostegno o soccorso da parte delle persone presenti e “testimoni” del malfatto.
L’atteggiamento di indifferenza evidenzia una “mala educazione” che dilaga sempre di più nella nostra società e che deve essere categoricamente condannata, oltre a dover porvi rimedio attraverso una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle nuove generazioni.
Un percorso che sta molto a cuore ad Alessandro Cecchi Paone e alla Senatrice in condivisione con la casa editrice di Armando Curcio, che ha voluto realizzare la serie di libri “Eroi del nostro tempo”, di cui fa parte appunto “Liliana Segre. Umanità, speranza e coraggio”, che ha l’obiettivo molto ambizioso di raccontare i personaggi che possono ispirare, motivare e accompagnare nella crescita i ragazzi più giovani.
La vita di questa donna è la testimonianza di un momento tristemente buio della storia, il cui ricordo sembra sfocato perché lontano nel tempo, ma tanto lontano non è.
E che deve essere rinfrescato, affinché rimanga vivido come monito per il futuro.
Una storia, appunto, di umanità, speranza e coraggio, che deve essere veicolo di un messaggio importante per i lettori: è necessario combattere sempre contro le ingiustizie e la sopraffazione.
Alessandro Cecchi Paone con questo libro “educativo” torna a parlare di un argomento che gli è sempre stato particolarmente a cuore: la storia, proprio come fece ai tempi della conduzione in televisione dei programmi “Appuntamento con la storia” e “La macchina del tempo”.
Classe 1961, è un giornalista, divulgatore scientifico, saggista e politico di Roma, che per molto tempo si è dedicato alla divulgazione scientifica e culturale, ma negli ultimi anni ha lavorato anche in trasmissioni di intrattenimento e sempre più spesso viene chiamato a partecipare ai programmi televisivi in qualità di opinionista.
E’ stato anche direttore del canale “Marcopolo” in onda sulla piattaforma satellitare Sky in un primo momento e in seguito sul digitale terrestre e sulla piattaforma Tivùsat.
Dal 1986 vive a Milano dove per anni ha insegnato Marketing della comunicazione culturale alla Bocconi e all’Università Ca’ Foscari a Venezia, Teoria e tecnica del documentario turistico presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca e l’Università telematica internazionale UniNettuno.
Inoltre, è stato docente di scrittura per la produzione documentaristica presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, di documentazione scientifica all’Università degli Studi dell’Insubria di Como e presso la facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.


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