Attualità

Caos treni, ancora ritardi di 180 minuti sulla Roma-Napoli. Il Codacons attacca

di Angelo Vitale -


Il caos treni, nella puntata di oggi sul disagio infinito dell’alta velocità, racconta ritardi fino a 180 minuti sulla linea Roma-Napoli, a causa di “due incendi”. È ancora sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Alta Velocità Roma – Napoli – fa sapere Rfi – per la segnalazione di due incendi, il primo nelle vicinanze della linea ferroviaria tra Salone e Anagni e il secondo tra Gricignano e Caserta.

I treni Alta Velocità – spiega la società del Gruppo Fs – percorrono la linea convenzionale con rallentamenti previsti al momento fino a 180 minuti. Inoltre, i treni in partenza da Firenze in direzione Roma proseguono sulla linea convenzionale con ulteriori ritardi fino a 30 minuti. Continua la riprogrammazione dell’offerta con cancellazioni per Alta Velocità e treni regionali.

Scende in campo il Codacons: “L’incendio scoppiato in prossimità della sede ferroviaria tra Salone e Anagni e tra Gricignano e Caserta sta causando enormi disagi ai viaggiatori, con la circolazione ferroviaria sospesa sulla linea alta velocità Roma-Napoli e numerose variazioni di percorso e cancellazioni di treni”. L’associazione invita le società ferroviarie a intervenire a tutela dei passeggeri: ”Allo stato attuale i treni da e per Roma registrano ritardi fino a 180 minuti, con ripercussioni non solo per l’alta velocità, ma anche per intercity e regionali, coinvolgendo migliaia di viaggiatori che stanno subendo disagi enormi'”.

”Un episodio – prosegue – che si aggiunge ai numerosi problemi tecnici dei giorni scorsi registrati sulla rete ferroviaria, e che arriva nel bel mezzo delle partenze estive degli italiani, aggravando i disagi per l’utenza”, sottolinea l’associazione. ”Per questo invitiamo Trenitalia e Italo a prestare la dovuta assistenza ai viaggiatori sia nelle stazioni, sia all’interno dei treni, e ad informare correttamente circa i rallentamenti sulla linea, i tempi di percorrenza e le possibilità di rimborso dei biglietti non usufruiti”.


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