Canone Rai, Forza Italia mette in minoranza il governo
Dopo due giorni di trattative e confronto sulla deroga al taglio del canone Rai, in commissione Bilancio al Senato si è giunti alla votazione del discusso emendamento presentato dalla Lega al decreto Fiscale. Forza Italia ha tenuto il punto, confermando la netta contrarietà del partito a una riduzione dell’importo dell’imposta (da 90 a 70 euro) anche per il 2025, ma soprattutto mettendo il governo, che aveva espresso parere favorevole all’emendamento, in minoranza. Gli azzurri hanno infatti votato con le opposizioni stravolgendo gli equilibri in commissione che hanno visto Fratelli d’Italia e Lega finire in minoranza. Un episodio difficilmente derubricabile a un semplice incidente di percorso, anche perché la discussione sul punto è andata avanti per giorni determinando lo slittamento del voto, inizialmente previsto già lunedì, a questa mattina, quando insomma si era convinti che l’impasse sarebbe stato superato. Il muro contro muro all’interno della stessa maggioranza ha invece portato a un esito diverso, facendo riaffiorare forti tensioni tra gli alleati di governo e offrendo all’opposizione l’opportunità di rappresentare la maggioranza come ormai in frantumi. Sulla questione è intervenuto addirittura Palazzo Chigi che fa filtrare una certa irritazione evidenziando che “il Governo è fortemente impegnato nel sostegno a famiglie e imprese, operando sempre in un quadro di credibilità e serietà. L’inciampo della maggioranza sul tema del taglio del canone Rai non giova a nessuno”.
I parlamentari della Lega in commissione di Vigilanza Rai affidano le propria contrarietà all’esito del voto ad una nota: “Una cosa deve essere chiara – si legge nel comunicato – i cittadini ci hanno votati per tagliare le tasse, non per metterle. Ed è in questa direzione che va il voto di oggi della Lega, assieme ad FdI, per il taglio del canone Rai. Se la tassa più odiata dagli italiani non sarà abbassata – prosegue la nota – si faranno delle domande e ne trarranno le dovute conclusioni”.
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