Tra crisi e dissesto, cambiamento climatico quanto ci costi
Cambiamento climatico, quanto ci costi. Secondo un report di Swiss Re, l’Italia è il Paese più colpito, in Europa, dai fenomeni meteo avversi. Il nostro Paese ha pagato un conto salatissimo pari a circa 37 miliardi di dollari. E per di più l’Italia sconta anche un altro gap: stando agli analisti dell’istituto svizzero, infatti, solo cinque di questi miliardi di danni erano rischi coperti da assicurazione. Tre di questi miliardi di danni si sono verificati nell’alluvione dell’Emilia Romagna e a causa delle grandinate che nel 2023 hanno bersagliato il Nord del Paese. Il quadro si completa, poi, osservando che l’Italia si classifica 17esima nel mondo per perdite rispetto al Pil (2,3 mld per lo 0,11% del prodotto interno nazionale). Allargando lo sguardo al resto del mondo, Swiss Re sottolinea che le perdite globali sono da stimare in circa 200 mld di dollari. Le Filippine in testa che rischiano di perdere fino al 3% del Pil. Ma il clima ha anche un altro costo. Sottolineato, debitamente, dalla relazione Dis che l’ha definito un “moltiplicatore di crisi e conflittualità” a livello internazionale. Come ha riferito la dg Elisabetta Belloni: “Abbiamo voluto dimostrare l’impatto del cambiamento climatico su settori che riteniamo fondamentali come l’agroalimentare, la transizione energetica e la geopolitica, per esempio con le nuove rotte artiche”. Una tendenza emersa anche in ambito Nato che “ ha definito il cambiamento climatico come un fattore moltiplicatore del rischio, poiché i suoi impatti potrebbero contribuire ad aumentare le vulnerabilità delle economie già deboli e colpire anche quei territori con un clima temperato”
Torna alle notizie in home