Ambiente

Caldo record, di notte sul Monte Bianco non gela più

di Martina Melli -


Nuovi terribili effetti del cambiamento climatico: sul Monte Bianco, a 4.750 metri di altitudine, per 33 ore consecutive le temperature non sono mai scese sotto lo zero. Questo fenomeno è stato monitorato dalla stazione meteorologica automatica posizionata al Colle Major e rappresenta un’anomalia preoccupante e significativa. Il termometro ha segnato picchi di oltre 4°C nelle ore centrali dello scorso 10 agosto, mantenendosi al di sopra dello zero fino alla mattina del giorno seguente.
In particolare, è la mancanza di gelo notturno a rappresentare un grave problema: neve e ghiaccio si sciolgono più velocemente modificando l’ecosistema di alta montagna e causando un maggiore rischio di frane.
I mari italiani non sono da meno. Le temperature superficiali del Mediterraneo sono aumentate in media di circa 1,7-1,8°C negli ultimi 40 anni.
Ad esempio, le acque intorno all’Isola d’Elba e a Portofino hanno registrato temperature di 20°C anche a 20-25 metri di profondità.
L’aumento delle temperature marine favorisce la proliferazione di specie invasive e può provocare la moria di flora e fauna autoctona, oltre a incidere negativamente sull’industria della pesca e sul turismo balneare.
Gli esperti attribuiscono questo calore anomalo al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici in atto, che stanno innescando fenomeni meteorologici estremi sempre più intensi e frequenti.


Torna alle notizie in home