Cronaca

Cadavere in un cassonetto, quattro arresti

di Angelo Vitale -


Il cadavere di un uomo è stato ritrovato in un cassonetto della spazzatura nei pressi di un condominio in centro città a Biella. Ad allertare le forze dell’ordine, a quanto si apprende sarebbe stata una signora che, dalle prime informazioni, avrebbe notato gettare nel cassonetto qualcosa di anomalo soprattutto per dimensioni e avrebbe pertanto chiamato la polizia. Gli agenti giunti sul posto hanno così rinvenuto il corpo dell’uomo avvolto in un telo. Ancora non è stato possibile ipotizzare le cause della morte perché il medico legale non ha potuto visionare il corpo poiché sul luogo del ritrovamento sono ancora in corso i rilievi della scientifica. Sull’episodio indaga la squadra mobile. La vittima, un uomo sulla trentina.

Ancora frammentario il quadro dell’inchiesta in corso ma già quattro persone, tre uomini e una donna tra i 24 e 42 anni, sono state sottoposte a fermo di polizia giudiziaria a seguito del ritrovamento. Per tutti l’accusa è omicidio in concorso e soppressione di cadavere. I quattro, tutti residenti nel biellese, sono stati portati in carcere a Biella e Vercelli. Ancora da chiarire il movente del delitto di cui sta indagando la squadra mobile di Biella.

La vittima, un 33enne del biellese, è stato trovato cadavere in un cassonetto avvolto in un telo di plastica con in testa una calza di nylon: circostanze che  – la calza di nylon sul volto  della vittima – possono far pensare ad una rapina finita male. A un primo esame del cadavere, l’uomo presentava qualche ecchimosi sul corpo, volto tumefatto e ferite lacero contuse al sopracciglio.


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