Ambiente

Ecco i bus a guida autonoma, il progetto Busitalia-QBuzz

di Giovanni Vasso -


Arrivano i bus a guida autonoma: alla fiera internazionale di Innotrans a Berlino, Busitalia e gli olandesi di QBuzz hanno presentato un nuovo progetto per la mobilità innovativa. Un’idea che promette di coniugare le più avanzate tecnologie con il trasporto pubblico per rivoluzionare un settore strategico e decisivo tanto per l’economia quanto per il futuro delle nostre città. L’obiettivo alla base del bus a guida autonoma sta nel dare risposte alla domanda, in aumento, di mobilità che si coniuga alla necessità di abbattere i costi operativi. L’obiettivo delle due società, degli italiani di Busitalia e dell’olandese QBuzz è quello di sviluppare soluzioni che permettano di integrare il trasporto autonomo nei servizi di trasporto pubblico entro il 2040, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale. Il bus a guida autonoma è dotato, spiegano i vertici delle due società, di autopilota retrofit a basso costo, di sensori ad alta affidabilità e di un sistema di controllo del tipo drive-by-wire. Per farli girare, però, è necessario approntare le infrastrutture adatte. E in Olanda la sperimentazione è già partita con progetti come il deposito di Groningen, dedicato proprio ai bus autoguidanti. Una stazione completamente automatizzata che consente “operazioni sicure e senza intervento umano, come il lavaggio, il rifornimento e il parcheggio dei veicoli”. In questo modo, dicono i progettisti, “si riduce il rischio di incidenti e si libera spazio per ulteriori infrastrutture, come stazioni di ricarica per autobus elettrici”​. Inoltre sono stati fatti numerosi test su corsie dedicate nel Nord-Olanda proprio ai bus a guida autonoma che, secondo Busitalia e QBuzz, “dimostrano la concreta fattibilità di queste tecnologie e la loro capacità di rispondere alle esigenze di mobilità di domani​”.


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