Attualità

Il Brasile vieta gli smartphone a scuola

di Cristiana Flaminio -


Il Brasile dichiara guerra agli smartphone a scuola: via libera alla legge che decreta la fine dell’utilizzo dei cellulari in classe. Il governo presieduto da Ignacio Lula ha bandito i telefonini anche durante la ricreazione e nelle pause tra le lezioni. Il ban agli smartphone varrà per ogni scuola di ordine e grado dell’intero Brasile, dalla primaria fino agli istituti superiori e ai licei. Le linee guida saranno pubblicate entro la fine del mese, al più tardi all’inizio di febbraio. Lula ha ritenuto opportuno ringraziare “i deputati ed i senatori che hanno approvato questa legge” per aver “compiuto un atto di coraggio come poche volte nella storia del Brasile”. Secondo la visione del presidente, il divieto di utilizzo pressoché totale degli smartphone a scuola rappresenta “un atto di cittadinanza e di rispetto per il futuro del Brasile”.

Sullo sfondo della questione riemergono le tensioni, feroci, che hanno contrapposto il governo di Brasilia ai re della rete. E, in particolare, a Elon Musk. Per mesi si è prolungato un lungo e feroce braccio di ferro tra la magistratura carioca e il tycoon per il blocco della piattaforma di X a causa della mancata nomina di un rappresentante legale della società nel Paese sudamericano. Lo scontro era stato ad altissima tensione e lo stesso Lula, a settembre scorso, aveva detto testualmente di non sentirsi “obbligato a sopportare” Musk “solo perché è miliardario”.


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