Hot parade
Sale: Readiness 2030. Riarmo? No, prontezza. Hai voglia a mettere rum, Ursula, il piano di armarsi fino ai denti entro il 2030 non diventerà mai babà. Il potere delle parole ossia la politica che si fa marketing direbbero quelli studiati. L’arte di pigliare in giro i gonzi a furia di slogan sempre più cretini, direbbero i più pratici. Quando sento una parola inglese, al posto di un’altra in italiano, lì ci vedo la mano del Cretino, disse una volta un Saggio. Cretino vero, però. Detto tra noi: ma un nemico cattivissimo dell’Ue avrebbe la creanza di aspettare altri cinque anni prima di farci la guerra o ci piglierebbe a razzi in faccia prima? Ma noi c’abbiamo la Readiness di un bradipo pigro. Bah.
Stabile: Giuseppe Valditara. Troppi insegnanti se la spassano col secondo lavoretto su OnlyFans. E il ministero ora scende in campo: pronto un codice etico per normare, regolamentare, disciplinare. Per richiamare alle sacre virtù della missione di forgiare l’animo e lo spirito delle nuove generazioni. Tutte cose tanto roboanti quanto mirabolanti, per carità. Ma, forse, se tanto fastidio vi danno le maestrine discinte in rete, non sarebbe più facile aumentar loro lo stipendio? Così, chiedo per un’amica ancora in dubbio su aprirsi il profilo.
Scende: Luciano Spalletti. Lucianone, non mollare. Che vuoi farci, l’hai scelto tu. Pur di fuggire da Aurelio te ne sei andato a rifugiarti a Coverciano. Ne hai viste, finora, di ogni. Le sirene, le perquisizioni, le figuracce. Ora vedi l’Italia perdere 2-1 in rimonta contro la Germania che, in altri tempi, una partita così non l’avrebbe raddrizzata manco coi panzer e nemmeno con tre-quattro direttive della Commissione Ue. Non mollare, Lucianone. Non cedere alle tentazioni e fattela ‘sta barba: ché il passo da guru a para-tale, alla guida di questa truppa non proprio sceltissima della Nazionale, è fin troppo breve.
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