Hot parade
Sale: Romano Prodi. La tentazione sarebbe quella di iniziare questo pezzullo così: “A volte ritornano”. Ma dato che qui si parla di Romano Prodi sarebbe più giusto porsi la domanda: “Ma quando mai se n’è andato?”. Si è fatto intervistare dal Corsera per dire che lui non è un burattinaio del Pd. Come se non sapessimo che negare è ammettere. Si è fatto intervistare perché non è stato lui a decidere che il centrosinistra dovesse passare nelle mani di Ernesto Ruffini. Come se non lo sapessimo che ha fatto tutto lui, Si è fatto intervistare per rispondere alla Meloni sconvolgendosi alle parole della premier e rintuzzando una polemica come se non lo sapessimo che ha fatto all’Iri e, soprattutto, che stare in mezzo alla polemica è un modo per stare in mezzo al mazzo di carte politico.
Stabile: Brad Pitt. Daje, Brad. Pur di non rivedere la ex moglie Angelina Jolie sull’ ennesimo set nostalgia, il più bello del reame di Hollywood (stacce, Leo Di Caprio) ha rifiutato la bellezza di sessanta milioni di dollari. “Non basterebbero tutti i soldi del mondo per farlo tornare a recitare con la ex, a causa del dolore che gli ha dato”. Brad non mollare.
Scende: Gigio Donnarumma. Il calciatore avversario, tal Singo ex Toro e oggi al Monaco, gli appoggia lo scarpino in faccia, sfregiandolo e trasformandolo in un meme. Dopo le critiche, le polemiche, le accuse, gli sfottò, il rischio di finirsene in panchina vita natural durante, adesso arrivano anche le mazzate. Vere. Parigi, costa troppo cara anche per il portierone. Gigio, già che ti trovi in Francia forse è arrivata l’ora di farti un bel bagnetto a Lourdes.
*di Simone Donati
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