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Il volo dell’occupazione, i dati Istat

Sul fronte occupazione continuano a piovere buone notizie: l’Istat ha riferito che, nel terzo trimestre di quest’anno, gli occupati sono saliti di 117mila unità per un tasso pari al 62,5%. Su base annua, l’aumento è stato (finora) di 517mila unità e, in termini percentuali, del 2,2% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. A trascinare i dati del lavoro verso i numeri dei dipendenti a tempo indeterminato che sono saliti del 3,6 per cento. Gli indipendenti, invece, sono aumentati del 2,6 per cento. In forte calo i contratti a tempo determinato che scendono quasi del sei per cento (per la precisione 5,9%). La disoccupazione continua a scendere e su base annua si deprime con un tasso a doppia cifra: -1,7 per cento. Quello di inattività è sostanzialmente stabile (+0,1%). Si tratta di dati importanti che confermano l’analisi positiva espressa, nei giorni scorsi, da The Economist secondo cui l’Italia è il quinto Paese in UE per performance in tutta l’area euro. E che fanno esultare la premier Giorgia Meloni: “I dati Istat diffusi oggi e relativi al terzo trimestre 2024 confermano il buon andamento del mercato del lavoro. Cresce ancora il tasso di occupazione, che sale al 62,4%, e prosegue secondo l’Istat la riduzione del tasso di dis occupazione, che si attesta al 6,1%, con una diminuzione di 0,6% rispetto al trimestre precedente. Sono dati che rappresentano un segnale molto incoraggiante”. Per la presidente: “Sostenere le imprese che creano occupazione e ricchezza è la strada che abbiamo intrapreso e che continueremo a percorrere, perché è quella giusta per far tornare l’Italia a correre e ad essere competitiva”.