Hot parade
Sale: Hayao Miyazaki. Il maestro Miyazaki sta come al pazzo: ChatGpt fa i meme utilizzando, a richiesta degli utenti, sfondi e stili come quelli, uguali uguali, utilizzati dallo Studio Ghibli: “Questa tecnologia – ha tuonato riferendosi all’Ai – è un insulto alla vita”. E pure alla tasca dal momento che ruba di tutto impunemente. O quasi. In nome dell’intelligenza artificiale si sta accettando praticamente di tutto. Che si rubino e copino e piratino milioni di libri per intero ma che, dal momento che Meta e OpenAi c’hanno i peperoni, ci si pongono dilemmi che per Ciruzzo Pezzotto non si pongono. La pirateria uccide il calcio, l’Aio meglio un approccio sbruffone e parassita, ci uccide la vita e la poesia. Forza, Miyazaki.
Stabile: Carlo Cracco. Cracco frigge i contestatori. Dopo la sceneggiata che s’è dovuto sorbire fuori al suo ristorante dai soliti ignoti di chissà quale sigla di estremisti ambientalisti, lo chef ha fulminato i suoi haters con una frase più bruciante di una padella piena d’olio fumante: “Non offriamo pasti gratis, in cambio però regaliamo pubblicità”. Cotti e mangiati.
Scende: Carlo Ancelotti. Carlo, torna. Sarà la Roma? Sarà il Milan? No, sarà la Procura di Madrid che gli imputa un’evasione fiscale tale da un milioncino derivantegli da diritti di immagine che potrebbe costargli una condanna a quattro anni e nove mesi. Gli spagnoli sono sempre così severi, nell’attesa di un patteggiamento. Come con Messi, Shakira e tanti altri. Carlo, torna. Non ti meritano, Carlo. Torna da noi.
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