Esteri

Borrell sta portando l’Europa ad un passo dalla guerra con la Russia

di Ernesto Ferrante -


Borrell e Kuleba vogliono superare un’altra linea rossa nel conflitto con la Russia. “Dobbiamo rimuovere le restrizioni sull’utilizzo delle armi contro obiettivi militari russi”, ha dichiarato a Bruxelles l’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Ue, Josep Borrell, nel corso di un door step congiunto con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

“Le armi che abbiamo dato all’Ucraina devono essere pienamente utilizzabili e le restrizioni devono essere rimosse per permettere agli ucraini di prendere di mira i luoghi da cui partono gli attacchi russi. Altrimenti le armi sono inutili”, ha chiarito Borrell prima della riunione informale dei ministri degli Esteri Ue.

L’idea che avvicina pericolosamente l’Europa al confronto militare diretto con Mosca, è stata sostenuta con forza dal capo della diplomazia ucraina: “Se ci verrà fornita una quantità sufficiente di missili e ci sarà consentito di colpire diminuiremo significativamente la capacità russa di danneggiare le nostre infrastrutture critiche e miglioreremo la situazione per le nostre forze sul campo”.

“Abbiamo dimostrato che possiamo sconfiggere la Russia”, ha proseguito il ministro, evidenziando la necessità che alle forze ucraine sia consentito di “colpire obiettivi militari legittimi in profondità in Russia”.

Di parere opposto è l’Italia. “Ogni Paese è libero di decidere come è giusto utilizzare le armi inviate all’Ucraina. Noi abbiamo inviato soprattutto armi difensive: adesso stiamo per inviare la nuova batteria Samp-T che è difensiva e non può essere utilizzata in territorio russo. Ribadiamo che noi non siamo in guerra con la Russia, la Nato non è in guerra con la Russia quindi per l’Italia rimane la posizione di utilizzare le nostre armi all’interno del territorio ucraino”, ha ripetuto ancora una volta il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

L’Ucraina è in difficoltà sul campo di battaglia. Volodymyr Zelensky ha ammesso che la situazione al fronte nel Donetsk è “estremamente difficile”, con le forze russe impegnate in un’intensa offensiva per conquistare Prokovsk, snodo logistico cruciale per le truppe di Kiev. I russi hanno rivendicato di aver preso il controllo di Stelmakhovka e Nikolayevka.


Torna alle notizie in home