Esteri

Bocciata l’ultima sparata di Suella, ecco perché i tories hanno ancora bisogno di Cameron

di Martina Melli -


Ieri il Premier Uk Rishi Sunak ha scioccato il Paese licenziando la Ministra dell’Interno Suella Braverman e riportando al centro della politica, dopo 7 anni di assenza, David Cameron nel ruolo di Ministro degli Esteri. E così, stamattina, nell’ambito di un ampio rimpasto di Governo volto a salvare le sorti dell’ammaccatissimo partito tory, si è tenuta la prima riunione del nuovo Gabinetto. Durante l’incontro è stato deciso che il piano Braverman di vietare agli enti di beneficenza di distribuire tende ai senzatetto in città non sarà incluso nel disegno di legge sulla giustizia penale.

Il disegno di legge, menzionato nel discorso del Re la scorsa settimana, verrà presentato oggi al Parlamento. Da un paio di settimane Suella spingeva per includere il divieto di dare tende ai senzatetto nelle città. Il motivo? Secondo l’ex Ministra ciò non farebbe altro che incoraggiare il vagabondaggio e il sonno all’addiaccio, che lei ha descritto come una “scelta di vita”.

Intanto David Cameron è tornato ai vertici della politica britannica, tra lo stupore generale degli inglesi. L’ex Primo Ministro, che ha voluto il referendum sulla Brexit nel 2016 e che ha guidato il Governo conservatore per 6 anni a partire dal 2010, ha accolto la nomina affermando che, sebbene sia in disaccordo con Sunak su alcune questioni, lo reputa “un Primo ministro forte e capace”.

Eppure, appena un mese fa il Premier si era definito “anti Cameron”. In quel discorso Sunak aveva cercato di proporsi come il candidato del cambiamento, prendendo le distanze da quello che ha descritto come uno “status quo politico trentennale” fallito. “O pensi che questo Paese abbia bisogno di cambiare, oppure no”, aveva detto Sunak agli attivisti del partito a Blackpool. Dunque adesso nominare l’uomo che ha guidato la Gran Bretagna per gran parte di quei 13 anni di governo Tory invia un messaggio completamente diverso.

Secondo un giornalista britannico di Fleet Street con cui abbiamo parlato, sono stati gli interventi di Braverman e il suo linguaggio provocatorio sull’immigrazione ad aver infastidito Sunak. Recentemente, poi, affermando che i senzatetto che dormono all’aperto fanno una “scelta di vita” e quando ha scritto sul Times che la polizia era prevenuta a favore dei manifestanti filo-palestinesi, ha fatto traboccare il vaso. La nostra fonte ha poi aggiunto: “Molti sostengono che Braverman volesse essere licenziata prima delle elezioni generali – che si terranno probabilmente l’anno prossimo – poiché punta a diventare leader del partito conservatore all’opposizione”.

“Nonostante il ritorno di Cameron sia stato un grande shock, si ritiene che in quanto ex Primo Ministro, sarà in grado di rappresentare meglio il Regno Unito sulla scena mondiale in un momento di tensioni geopolitiche. Tuttavia, i forti legami di Cameron con la Cina, la sua carriera di lobbying e il suo disaccordo con Sunak sulla grande espansione di una linea ferroviaria nel nord dell’Inghilterra potrebbero creare difficoltà al Pm e ulteriore instabilità al Governo” ha concluso il nostro collega britannico.



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