Esteri

Blinken e Tajani in Israele per la pace a Gaza

di Ernesto Ferrante -

Italian Foreign Minister Antonio Tajani meets US Secretary of State Antony Blinken during G7 Foreign Ministers Summit in Muenster, Germany, 04 November 2022. ANSA/ANGELO CARCONI


Il segreatrio di Stato americano Blinken e il ministro degli esteri italiano Tajani insieme per incontrare Netanyahu

Il Presidente americano Joe Biden sta facendo pressione sul premier israeliano Benjamin Netanyahu affinché faccia progressi nella direzione di un cessate il fuoco a Gaza dopo l’uccisione di Yahya Sinwar, capo politico di Hamas e ideatore degli attacchi contro Israele del 7 ottobre dello scorso anno. Al suo arrivo a Berlino, Biden ha detto di avere “maggiori speranze” di raggiungere il risultato. Anche per questo è stata anticipata la missione nello Stato ebraico del suo segretario di Stato, Antony Blinken.
Blinken ha sentito al telefono il ministro degli esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan Al Saud, e il premier del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, per discutere con loro le prospettive della fine del conflitto nell’enclave palestinese.
Il segretario di Stato americano si sposterà anche in altri Paesi del Medio Oriente, nel tentativo di rilanciare i negoziati in stallo sul rilascio degli ostaggi e la fine delle ostilità. L’incognita più grande è costituita della risposta di Israele all’Iran, da cui potrebbe scaturire una guerra su scala regionale.
Anche il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani è in Israele e Palestina per incontrare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro degli Esteri Katz e il primo ministro palestinese Mustafa. Durante i colloqui Tajani ribadirà l’impegno dell’Italia per la pace, chiedendo un immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi, un maggiore afflusso di beni alimentari e sanitari a Gaza attraverso i valichi di frontiera e il sostegno del governo Meloni alla soluzione “Due popoli, due Stati”.
Proprio ieri, il direttore dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, ha denunciato che “le autorità israeliane continuano a negare missioni umanitarie per raggiungere il nord (di Gaza, ndr)”. Nell’esprimere forte preoccupazione per l’impatto del conflitto sulla popolazione civile, il ministro illustrerà i punti salienti della conferenza umanitaria sul Medio Oriente che aprirà il G7 a Pescara. Il leader di Forza Italia sottolineerà anche “la necessità di evitare una escalation in Libano, anche per garantire la sicurezza e l’incolumità dei contingenti Unifil nel Paese”.


Torna alle notizie in home