Cultura & Spettacolo

Billy Elliot sbarca al Sistina Rossella Brescia sarà la maestra

di Redazione -

ROSSELLA BRESCIA


di Tommaso Martinelli

 

Torna al Teatro Sistina il sogno di “Billy Elliot il Musical”, lo spettacolo firmato Massimo Romeo Piparo divenuto ormai uno dei classici della commedia musicale più amati di sempre.
L’attesissimo appuntamento è fissato per il prossimo 13 aprile con la nuova edizione di questo spettacolo che ha raccolto applausi in tutto il mondo, che racconta la vicenda appassionante di Billy, un ragazzino pieno di talento e pura determinazione pronto a lottare contro chiunque voglia ostacolare il suo unico grande obiettivo: quello di diventare un ballerino professionista nonostante tutto e nonostante tutti.
Lo spettacolo sarà interpretato, tra gli altri, da due beniamini del grande pubblico: Giulio Scarpati, alle prese con il personaggio di Jackie Elliot, il burbero e severo padre di Billy, che non accetta l’amore del figlio per la danza e vorrebbe vederlo in una carriera da pugile sul ring, e la bravissima Rossella Brescia che si cimenta in quelli di Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy.
Insieme a loro, con l’Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello, un cast di oltre trenta artisti.
Dopo il Teatro Sistina, dove rimarrà in scena fino al prossimo 30 aprile, lo spettacolo toccherà alcune città italiane, prima del Tour in programma nella prossima stagione teatrale.
Basato sull’omonimo film di Stephen Daldry, e con le musiche di Elton John, “Billy Elliot” è un Musical che celebra la danza e arriva dritto al cuore del pubblico di ogni età: la storia di Billy, infatti, svela in un modo semplice ma profondo la forza delle emozioni, il valore dell’amicizia – potente antidoto anche contro ogni discriminazione sessuale – e l’importanza della tenacia per tutti coloro che hanno dei sogni e hanno l’ambizione di realizzarli.
Tra i gioielli della “collezione” della PeepArrow Entertainment, questo spettacolo dal respiro internazionale ha nutrito desideri e speranze di intere generazioni di talenti: ambientata nella bigotta e austera Inghilterra della Thatcher, tra miniere che chiudono e lavoratori in rivolta, l’avventura di Billy è quella di un ragazzino che non ha paura di essere ciò che è e che mette in gioco tutto sé stesso pur di riuscire a ballare.

I primi problemi Billy dovrà affrontarli già in famiglia: il ragazzo, infatti, si trova di fronte all’ottusità del padre e del fratello che non accettano la sua passione e vorrebbero che diventasse un pugile.

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