Attualità

Oggi si riunisce la Bce: si va verso un altro mini taglio

di Cristiana Flaminio -


All’ora della siesta, come al solito, arriverà finalmente la sentenza della Bce e con ogni probabilità sarà un mini taglio. Oggi, quando in Italia saranno le 14.15, sapremo se il board della Banca centrale europea ha deciso di rivedere la sua politica monetaria intransigente e rigorosa o no. Più probabile, secondo la maggioranza degli analisti di mercato, che a prevalere sarà una sorta di compromesso tra i falchi, che non ne vogliono sapere, e i governi, come quello italiano, che chiedono un abbassamento del costo del denaro sostanzioso pari, come tuonato dal vicepremier Antonio Tajani, ad almeno mezzo punto percentuale. In mezzo, la decisione che, a quanto pare (ma la conferma potrà arrivare solo oggi), terrebbe insieme le capre del rigore e i cavoli di chi ha un mutuo da pagare e un’economia da salvare. Il mini taglio Bce, insomma, sarà mini come quello di giugno: 25 punti base, tassi al 3,5% e ci rivediamo alla prossima. Sempre con i dati alla mano, sempre con l’intenzione di rivendicare la volontà di decidere volta per volta mentre l’Europa annaspa nella recessione. A giustificare la cautela della Bce sarà (anche) il turismo. I prezzi dei servizi, infatti, sono appesantiti da un’inflazione pari al 4%. A trainarli, in questi mesi, gli aumenti che hanno caratterizzato le vacanze dei cittadini, non solo italiani ma europei.

All’ora della siesta, dunque, sapremo cosa avrà deciso il board della Bce. Ma l’unica cosa certa è che, con ogni probabilità, non sarà un risveglio dolce per gli europei.


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