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La Bce fiduciosa: “L’inflazione scenderà al 2% già nel 202%”

BCE EUROTOWER EURO TOWER SEDE

Finalmente una buona notizia: la Bce annuncia che l’inflazione sta calando e che già quest’anno si potrebbero cogliere gli obiettivi. Nel bollettino economico pubblicato dagli analisti della banca centrale si legge che, a leggere i dati, “il processo di disinflazione è ben avviato”. E non basta: “L’inflazione ha continuato a evolvere sostanzialmente in linea con le proiezioni macroeconomiche formulate per l’area dell’euro a dicembre 2024 dagli esperti dell’Eurosistema, e nel corso del 2025 dovrebbe tornare all’obiettivo del 2 per cento a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo”. Le previsioni della Bce assicurano che, sulla base dell’analisi della “maggior parte delle misure dell’inflazione di fondo, l’inflazione si collocherà stabilmente intorno all’obiettivo”. La considerazione dell’Eurotower riguarda il fatto che “l’inflazione interna rimane elevata, principalmente perché salari e prezzi in determinati settori si stanno ancora adeguando con considerevole ritardo al passato incremento dell’inflazione. La crescita delle retribuzioni si sta però moderando, in linea con le attese, e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l’impatto sull’inflazione”. Insomma, se in Ue fossero tutti come gli imprenditori italiani che tengono i salari inchiodati verso il basso recuperando così competitività sui mercati, probabilmente le cose andrebbero ancora meglio. Per la Bce, chiaramente, non per il resto dell’Europa dei comuni mortali. Ma, una volta tanto, una buona notizia c’è e bisogna prenderla per il verso giusto. L’analisi dell’Eurotower, difatti, induce a credere che la banca centrale europea continuerà senza fallo il suo percorso verso la normalizzazione dei tassi marcando, una volta di più, le distanze con la Fed che, invece, ritiene che non ci sia fretta per tagliare il costo del denaro. Facendo montare la furia del presidente Usa Donald Trump. Ma questa, per fortuna, stavolta è un’altra storia.