Cultura & Spettacolo

Basilicata coast to coast: il regno della vacanza possibile

di Redazione -


La Basilicata si conferma la destinazione turistica italiana più economica
Dai Sassi di Matera al blu di Maratea, la “perla” del mar Tirreno

di ANGELA ARENA

La forte ascesa registrata nel settore turistico durante i primi cinque mesi del 2023, facendo segnare un rialzo del 15% di presenze rispetto al 2022, sta invece subendo una brusca frenata, almeno per quanto riguarda i flussi domestici. Sebbene, infatti, secondo un indagine di Federturismo, il Belpaese rientri tra le mete più ambite dagli ospiti stranieri che sono, invece, in aumento del 4%, a calare è soprattutto la domanda degli italiani verso le mete nazionali, con una clamorosa debacle del 20-30% circa, che tocca le destinazioni meno rinomate. I rincari nel comparto turistico, in special modo per quanto riguarda il costo degli alloggi, dei trasferimenti e dei pacchetti turistici in generale hanno infatti spinto i nostri connazionali a guardare all’estero, privilegiando mete come Spagna e Tunisia, cui ultimamente si sono aggiunte Albania e Montenegro, particolarmente in voga grazie alla vicinanza e ai prezzi altamente competitivi.

Secondo un’indagine condotta da Assoutenti, l’associazione di tutela dei consumatori, vi sarebbe, infatti, un forte aumento dei prezzi nel nostro Paese, soprattutto in riferimento ai voli nazionali e ai traghetti che nel mese di luglio hanno registrato un rincaro dal 6% al 9%,laddove le tariffe degli hotel sono salite del 19% e i pacchetti vacanza registrano un rialzo del 17%. Tra gli aumenti shock, secondo una ricerca realizzata da Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) quelli della regione Puglia, dove una famiglia di quattro persone arriverebbe a spendere fino a 500 euro al giorno tra spiaggia, ristorante e pernottamento.

L’Italia sta diventando una meta sempre più esclusiva dove a viaggiare a vele spiegate è solo il turismo di lusso, pertanto, tra clima instabile e prezzi alle stelle, molti italiani, il 59,5% secondo un sondaggio di Consumerismo No Profit, si vedono costretti quest’anno a rinunciare alle vacanze estive anche a causa dell’inflazione che grava sulla situazione economica, tutt’altro che florida, di molte famiglie. Dai dati territoriali dell’inflazione di luglio resi noti dall’Istat emergerebbe una classifica relativa alle regioni più costose d’Italia, che vede in testa la Liguria, cui segue l’Umbria e la Lombardia, ultima sul podio, laddove la regione più economica sarebbe ancora una volta la Basilicata, che, tuttavia resta una destinazione turistica ancora troppo sconosciuta. Difficilmente raggiungibile a causa delle sue strade impervie, ondulate e a volte neppure asfaltate, questa terra aspra e per molti tratti ancora incontaminata offre scorci davvero unici.
Oltre alla splendida ed antichissima Matera, conosciuta come la “Città dei Sassi”, meta solo da qualche decennio di un fiorente turismo, il territorio lucano rimane una zona ancora tutta da esplorare. Incastrata tra Campania, Puglia e Calabria questa regione può offrire una vacanza davvero singolare, sia agli amanti della natura, di cui è ricca essendo un vero e proprio polmone verde, sia a chi cerca percorsi più lenti tra storia e cultura. Famoso è, infatti, il Parco Nazionale del Pollino conosciuto anche come le Dolomiti Lucane ed i suoi splendidi sbocchi sul mare, tra cui Trebisacce e Metaponto affacciate sullo Ionio e Maratea, unica città lucana bagnata dal Tirreno nota anche come la “perla del Mar Tirreno”.

Incastonata nel Golfo di Policastro, Maratea, con i suoi promontori frastagliati, offre un panorama naturale poliedrico ed un patrimonio storico e architettonico dalle origini molto antiche: questa cittadina era già abitata dall’età del Bronzo come testimoniano i numerosi reperti rinvenuti ed ha poi subito, nel corso dei secoli, diverse dominazioni come quelle dei romani, dei bizantini, dei normanni, degli angioini e degli aragonesi.
Tuttavia, il simbolo del borgo marinaro è senza dubbio la statua del Cristo Redentore voluta dal Conte Stefano Rivetti, che svetta maestosa sulla cima del Monte di San Biagio e visibile da tutti i paesi del golfo di Policastro: seconda come dimensioni solo al Cristo del Corcovado di Rio de Janeiro, la statua è alta 21 metri, con una apertura di braccia di 19 metri e un viso che misura 3 metri. Da non sottovalutare, inoltre, il capoluogo della Regione più economica d’Italia, ovvero Potenza, la città verticale. Questa città che pur non avendo ugual fama di Matera, spicca per diversi motivi. Oltre ad essere la città più economica del nostro Paese, nello scorso anno infatti si è registrata qui l’inflazione media più bassa, Potenza è anche il capoluogo di regione è più alto d’Italia e sebbene siano in pochissimi a saperlo, possiede il sistema di scale mobili per il trasporto pubblico più grande d’Europa, secondo, nel Mondo, solo alla capitale del Giappone, Tokyo.


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