Cronaca

Bambino a scuola con il collare elettrico per cani: mio figlio “punito” con una scossa ogni volta che mi faceva arrabbiare

di Gianluca Pascutti -


Un grave caso di maltrattamento minorile è emerso in una scuola del New Jersey, quando un bambino si è presentato in aula con evidenti segni sul collo, destando immediati sospetti tra insegnanti e personale scolastico. Le autorità, allertate dalla scuola, hanno avviato un’indagine che ha portato a una scoperta inquietante: la madre del minore, Kimberly Cruz-Feliciano, 30 anni, lo costringeva a indossare un collare elettrico per cani, infliggendogli scariche elettriche come forma di punizione.

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il dispositivo era stato originariamente acquistato per l’animale domestico della famiglia. Dopo la morte dell’animale, invece di disfarsene, la donna avrebbe deciso di utilizzarlo sul figlio, sottoponendolo a ripetuti maltrattamenti. Ogni volta che il bambino la faceva arrabbiare o si comportava in modo da non soddisfare le sue aspettative, la madre attivava il collare, sottoponendolo a scariche dolorose.

Le indagini hanno inoltre rivelato il coinvolgimento della nonna del bambino, Sonia Cruz, 59 anni, che era a conoscenza degli abusi e non avrebbe fatto nulla per fermarli. Anzi, quando Kimberly ha iniziato a temere di essere scoperta, avrebbe chiesto proprio alla madre di disfarsi del collare per cancellare ogni prova del maltrattamento.

Le forze dell’ordine hanno arrestato entrambe le donne il 18 marzo. Le accuse a loro carico comprendono maltrattamento su minore e complicità negli abusi. Nel frattempo, il bambino è stato affidato ai servizi sociali, che stanno lavorando per garantire la sua sicurezza e il suo benessere. L’indagine è ancora in corso per accertare l’eventuale presenza di altri episodi di violenza o negligenza all’interno del contesto familiare.


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