Ingerisce marijuana: bambina di due anni in coma a Cosenza
Ingerisce marijuana: una bambina di due anni finisce in coma all’ospedale di Cosenza. Aperta un’inchiesta. I fatti si sono verificati nella giornata di ieri. La piccola, per cause su cui adesso indagano i poliziotti della Squadra mobile del capoluogo silano, ha avuto un malore dopo aver ingerito della marijuana che con ogni probabilità ha trovato in casa. A portarla in ospedale sono stati gli stessi genitori, allarmati dalla crisi della figlia e dal fatto che non rispondesse più a nessuno stimolo. I medici dell’ospedale Annunziata di Cosenza hanno immediatamente soccorso la bambina e, dalle prime analisi, è emerso l’avvelenamento da sostanze stupefacenti, per la precisione marijuana. I sanitari hanno avvertito dei loro sospetti sulla vicenda il posto fisso della polizia in ospedale. Gli esami tossicologici hanno dato ragione ai dubbi dei medici. E così gli agenti, a quel punto, hanno allertato i colleghi della Squadra mobile. Il padre della bambina, già noto alle forze dell’ordine, è finito ai domiciliari. La madre risulta indagata a piede libero. Adesso gli investigatori dovranno capire come la droga era arrivata in casa. La bambina, intanto, è stata ricoverata e ora è stata sottoposta al coma farmacologico.
Un fatto inquietante che ha sconvolto l’intera città di Cosenza. E che si verifica a distanza di appena dieci giorni da un episodio analogo avvenuto a Napoli. Dove una bambina di appena dieci mesi era finita in ospedale, al Santobono nel capoluogo campano, dopo aver ingerito dell’hashish. Anche in questo caso, ad accompagnarla in ospedale, erano stati i suoi genitori. E pure in questa circostanza è scattata l’inchiesta per fare chiarezza sulla presenza di droga in casa.
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