Politica

Avvicendamento tra i banchi di Montecitorio. L’azzurro Gentile entra al posto della grillina Scutellà

Si sta delineando un cambiamento negli equilibri tra maggioranza e opposizione a Montecitorio, con Forza Italia che si appresta a guadagnare un seggio a discapito del Movimento 5 Stella. La Giunta per le elezioni di Montecitorio ha accolto il ricorso dell’azzurro Andrea Gentile che, grazie a un riconteggio dei voti, è stato “ripescato”. Se l’Aula confermerà la decisione della Giunta, Gentile siederà tra i banchi di Montecitorio al posto di Elisa Scutellà, eletta con il Movimento 5 Stelle, che dovrà lasciare il suo seggio. Il ricorso di Gentile si è basato sulla revisione delle schede nulle e bianche nel collegio calabrese in cui si era presentato alle elezioni politiche dell’ottobre 2022, senza però risultare inizialmente eletto. La Giunta, presieduta da Federico Fornaro del Partito Democratico, ha invece dato ragione a Gentile, scatenando le proteste del Movimento 5 Stelle. Giuseppe Conte ha definito la situazione “una grandissima ingiustizia per la democrazia” e ha messo in luce le problematiche legate al voto in Calabria, una regione segnata da inchieste su scambi politici e clientelismo. Gentile, che era arrivato secondo nel collegio uninominale di Catanzaro, ha visto il suo seggio garantito dal riconteggio, che gli ha attribuito 240 voti in più rispetto all’esponente grillina Anna Laura Orrico. Quest’ultima, però, era stata eletta anche nel collegio proporzionale e aveva ceduto il suo seggio a Scutellà. Ora, con il riconteggio, Orrico riavrà il seggio, mentre Scutellà dovrà lasciare Montecitorio. Scutellà ha lamentato che, ancora una volta, la maggioranza ha sacrificato il principio di democrazia a favore della forza numerica. Tuttavia, la decisione finale spetta all’Aula della Camera, che dovrà esprimersi sulla questione. Gli avvocati di Gentile, Oreste Morcavallo e Gisella Leto, hanno definito il giudizio della Giunta un importante passo avanti per la giustizia e la libertà, sottolineando l’importanza di questo risultato per il popolo calabrese. La situazione rimane quindi in evoluzione, con molteplici implicazioni politiche e legali da considerare.