Automotive Ue cresce, elettrico al palo in Italia
Ad agosto, fa sapere Acea (l’associazione europea dell’automobilistico), il mercato automotive Ue è cresciuto del 21%, con 787.626 veicoli immatricolati, segnando il tredicesimo mese consecutivo di crescita e una ripresa dalla carenza componenti. Incrementi a due cifre nei tre più grandi mercati: Germania (+37,3%), Francia (+24,3%) e Italia (+11,9%).
Da gennaio ad agosto, le immatricolazioni di nuove auto sono arrivate al +17,9%, con 7,1 milioni di unità. Nonostante questo miglioramento, il mercato stagna al livello pre-pandemia di 9 milioni del 2019. Guadagni a due cifre per i quattro maggiori mercati: Spagna (+20,5%), Italia (+20,2%), Francia (+16,6%) e Germania (+16,5%).
Ad agosto, la quota di mercato delle auto elettriche a batteria ha superato per la prima volta il 20% sorpassando il diesel e diventando la terza scelta più popolare tra gli acquirenti di auto nuove. Le auto ibride elettriche mantengono la posizione di seconda scelta tra gli acquirenti, con una quota del 24%.
Sempre ad agosto, le immatricolazioni di auto elettriche a batteria Ue sono aumentate del 118,1% con 165.165 unità, il 21% del mercato. Le nuove ibride-elettriche crescono del 29%, guidate dal trend in Germania (+59%), Francia (+38,7%) e Spagna (+21,5%) mentre l’Italia, in controtendenza, cala del -2,3%.
Nel report automotive del mese scorso, le nuove auto ibride plug-in kin Ue sono cresciute del 5,5%, per 58.557 unità. La forte performance nei principali mercati come i Paesi Bassi (+44,7%), Francia (+40,5%) e Svezia (+24,9%) ha contribuito a compensare il calo in Germania (-41,1%), il mercato più grande per questa fonte di energia. Nonostante la crescita, la quota di mercato delle auto ibride plug-in è scesa dall’8,5% al 7,4%.
Dati contrastanti nel mercato europeo delle auto a benzina, aumentato leggermente del 2,1%, anche se la sua quota di mercato è scesa dal 38,7% al 32,7% rispetto allo stesso mese del 2022. Una solida performance viene registrata in Italia (+25,3%) e Francia (+21,5%) e guida principalmente questa crescita, mentre la maggior parte dei mercati del blocco evidenziano in questo mese un calo.
Al contrario, il mercato delle auto diesel in Ue ha continuato il suo calo in agosto (-6%), nonostante la crescita in Germania (+9,2%) e nei mercati dell’Europa centrale e orientale, in particolare Slovacchia (+22,6%) e Romania (+19,4%). Le auto diesel detengono ora una quota di mercato del 12,5%, in calo rispetto al 16,1% dell’agosto 2022.
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