Economia

Auto profondo rosso: flop immatricolazioni a febbraio

di Giovanni Vasso -


Auto, profondo rosso: le immatricolazioni in picchiata anche a gennaio e febbraio. I dati Acea restituiscono uno scenario sempre più desolante per l’automotive in tutto il Vecchio continente. Stando ai numeri resi pubblici dall’organizzazione, le immatricolazioni di nuove auto nel territorio dell’Unione europea sono calate del tre percento rispetto all’anno precedente che, a dirla tutta, non era andato benissimo per il comparto. Ma nella desolazione generale dell’auto chi fa peggio è proprio l’Italia dove il calo di nuove immatricolazioni ha raggiunto il 6%. Purtroppo, però, oltre a quello del nostro Paese, vanno malissimo alcuni tra i mercati più ricchi: la Germania, difatti, flette del 4,6 per cento, la Francia perde il 3,3% di nuove immatricolazioni. La flessione è stata più marcata a febbraio che a gennaio. È stato un mese che ha visto addirittura il sorpasso tedesco sull’Italia (-6,4% a fronte del -6,2% italiano) e una media che parla di un calo vistoso nelle immatricolazioni pari al 3,4%. L’unica nota lieta, in tutta Europa, è rappresentata dalla Spagna dove, al contrario, le vendite crescono addirittura dell’8,4%. Nei primi due mesi dell’anno i nuovi veicoli elettrici hanno rappresentato il 15,2% della quota di mercato Ue, in crescita dall’11,5% del 2024. Le auto ibride hanno raggiunto il 35,2%, mentre la fetta di mercato rappresentata da benzina e gasolio è scesa al 38,8% dal 48,5% del 2024.


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