Auto elettriche: ecco dove la ricarica costa di meno o di più nei Paesi dell’Europa
In tempi di decisa crisi dell’automotive elettrico, una volta acquistato un veicolo di questa offerta diventa fondamentale conoscere dove costa di più e di meno la ricarica per un’auto elettrica in Europa. Un grafico, realizzato da Pallavi Rao di Visual Capitalist, evidenzia innanzitutto che il nostro Paese non è il posto peggiore ove fare una ricarica alla spina. E poi, nel dettaglio, il costo medio di ricarica per un veicolo elettrico – è stata presa ad esempio il modello della Tesla 3 – partendo da una quota di 25 minuti ogni 100 km presso una stazione in luoghi pubblici nei diversi Paesi europei. Notizie elaborate sulla scorta di dati dell’European Alternative Fuels Observatory relativi all’anno in corso.
In Europa, i costi di una ricarica variano da 5 a 10 euro per 100 km. I Paesi ove farla a minor prezzo sono Islanda (2,9 euro), Portogallo (3,2 euro) e Finlandia (4,6 euro). Costi medi soltanto teorici perché riferiti solo ad alcuni distributori di energia elettrica ma comunque di molto inferiori a quelli praticati in Italia, ove una una ricarica veloce arriva a superare anche 12 euro per una soglia stimata di 100 km.
Importi, comunque, che sono direttamente collegati allo stoccaggio di energia rinnovabile presente nei singoli Paesi. In Islanda, una quota molto alta che consente questo particolare primato.
In Norvegia e Slovenia, invece, una ricarica può costare fino a un importo tra 17 e 19 euro per 100 km, nel primo Paese anche per gli effetti del peso delle imposte.
Più alti ancora i costi in Germania, a causa del forte impatto per l’importazione di energia. Costi di ricarica che comunque, in alcuni Paesi, hanno un minor peso riguardo alla scelta consapevole per l’acquisto di un veicolo elettrico. Nel 2023, infatti, è proprio la Norvegia a vantare una quota dell’80% di automobili elettriche su tutte le auto vendute l’anno scorso.
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