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Australia, salvata una balena rimasta impigliata in 800 kg di corde e reti da pesca

di Martina Melli -


Un’imponente operazione di soccorso al largo delle coste del Gippsland, nella regione sudorientale dello stato australiano di Victoria, ha permesso il salvataggio di una balena. La megattera infatti era rimasta intrappolata in oltre ottocento chili di materiale da pesca, e non riusciva più a nuotare.
L’animale era stato avvistato per la prima volta lo scorso 23 giugno, ma era riuscito sfuggire per qualche giorno riapparendo in seguito nei pressi di Lake Tyers. Solo a quel punto è partita la complessa operazione di salvataggio.
Il team, composto da biologi marini, per prima cosa gli ha attaccato un localizzatore alla schiena così da monitorarne i movimenti. Successivamente, ha iniziato a tagliare i circa 800 chili di corde e boe che lo bloccavano. Le forze dell’ordine hanno sollevato l’ammasso di rifiuti dall’acqua con una gru per evitare ulteriori danni alle navi e al mare. Nonostante paura e agitazione , secondo un membro del team, al termine dell’operazione la balena sembrava “di buon umore” .
Le megattere, note per la loro longevità che può sfiorare i cinquanta anni, sono minacciate molto più dagli esseri umani che dai loro predatori naturali, come alcune specie di orche. Il traffico navale, infatti, quadruplicato negli ultimi anni, ha aumentato moltissimo le probabilità di incidenti e collisioni con i grandi mammiferi. In alcuni Paesi sono state predisposte linee guida che limitano la velocità di navigazione a 10 nodi (18,5 chilometri orari) per ridurre del 50% la probabilità di incidenti mortali con la fauna marina. Ovviamente questa misura non è una garanzia assoluta.
Un’altra grave minaccia per le balene è rappresentata dalle attrezzature da pesca abbandonate in mare. Una ricerca pubblicata su Science Advances stima che ogni anno circa il 2% del materiale da pesca utilizzato dai pescherecci venga abbandonato in mare, un dato che purtroppo non include la pesca artigianale né quella illegale, non dichiarate e non regolamentate.


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